«Per la prima volta la Regione riconosce al lavoro dei tassisti carattere di servizio pubblico, accordando alle cooperative radiotaxi attive in Sicilia un contributo complessivo di ben 700 mila euro» dichiara l’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone, commentando il decreto redatto congiuntamente all’assessore all’Economia. «L’obiettivo – aggiunge Falcone – è lenire le ferite che la pandemia ha inferto a un comparto che assicura, a qualsiasi ora del giorno e della notte, soluzioni affidabili per la mobilità per tutti. Entro poche settimane il dipartimento Infrastrutture assegnerà le somme ai soggetti in linea con i requisiti che avevamo previsto, quali un numero non inferiore a trenta soci per cooperativa e la sede operativa localizzata in Sicilia». Il sussidio era stato deliberato dal governo Musumeci e dall’Ars nell’ambito delle misure di sostegno dovute all’emergenza Covid-19. «Proseguiamo negli interventi di stimolo dell’economia siciliana – aggiunge l’assessore Gaetano Armao – dando seguito alle aspettative di una categoria che fornisce un servizio strategico, ma che mai finora aveva visto la Regione al proprio fianco. Il governo Musumeci ha invertito la tendenza, valorizzando le cooperative radiotaxi».
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