La gestione dei porti “Rifugio” e “Isola” di Gela e quello di Licata passa dalla Regione all’Autorità di sistema portuale del mare di Sicilia occidentale. L’intesa è stata firmata a Palermo dall’assessore all’Ambiente Toto Cordaro e dal presidente dell’Autorità di Sistema portuale, Pasqualino Monti. L’accordo, sottoscritto su delega del presidente della Regione Nello Musumeci e del ministro per le Infrastrutture e mobilità sostenibili Enrico Giovannini, prevede che la titolarità delle tre aree demaniali resti, comunque, in capo alla Regione, che sarà sempre coinvolta nella redazione della programmazione strategica di sistema e dei singoli Piani regolatori portuali, che già prevedono, comunque, l’acquisizione del parere degli uffici regionali. «La firma dell’atto di concessione – dice il presidente Musumeci – determinerà una minore burocrazia e una maggiore efficienza gestionale. In questo modo verranno assicurati anche interventi di potenziamento e messa in sicurezza delle infrastrutture portuali. Opere che nel comprensorio di Gela assumono, poi, un particolare significato essendo un’ampia area individuata come Zes, in grado di attrarre investimenti. E grazie anche a una favorevole posizione geografica che risponde alla domanda dei traffici commerciali del Mediterraneo». Tutte le concessioni demaniali marittime rilasciate dall’Autorità di sistema saranno pubblicate sul sito istituzionale dell’ente, assicurando così la trasparenza dell’attività amministrativo-gestionale. I proventi dei canoni relativi alle concessioni, attuali e future, saranno incamerati dall’Autorità per essere interamente utilizzati per le spese di manutenzione, gestione e altre opere destinate a migliorare le infrastrutture portuali «Si concretizza oggi – dice l’assessore Cordaro – l’impegno assunto dal governo Musumeci, che mette in atto quanto disposto dalla legge con l’affidamento dei porti di Gela e Licata all’Autorità di sistema portuale della Sicilia occidentale. Siamo certi e convinti che sarà un’ottima scelta. Si tratta di un ulteriore atto che vuole creare i presupposti per realizzare un sistema dei porti in Sicilia che sia funzionale allo sviluppo, come anche alla possibilità di ottenere presenze numeriche significative sotto il profilo commerciale e industriale, oltre che ricettivo e turistico». «Un ringraziamento particolare – afferma il presidente Monti – sento di dovere al governo regionale, al presidente Musumeci e all’assessore Cordaro, per la fiducia che hanno dimostrato di avere nell’operato della mia Authority consegnandoci, in ottemperanza a una norma nazionale, la gestione di due porti regionali strategici come quelli di Licata e Gela Il nostro impegno va nella direzione di riqualificare e condividere con il mercato questi hub portuali, necessari per concretizzare un ulteriore salto di qualità del nostro network. Abbiamo una progettualità avviata e siamo pronti a questa nuova sfida, in cui mai mancherà il confronto con la Regione siciliana e il governo nazionale per conseguire gli obiettivi comuni che ci siamo prefissati». Gli attuali canoni concessori rimarranno vigenti fino alla scadenza naturale, fatti salvi gli aggiornamenti annuali dell’Istat. Le spese di manutenzione, ordinaria e straordinaria delle aree demaniali e delle opere portuali saranno a carico dell’Autorità.
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