Messina. Si sono conclusi i lavori di messa in sicurezza di una porzione del complesso monastico della chiesa S. Maria di Mili. L’intervento si è reso necessario per evitare ulteriori cedimenti delle strutture murarie già in parte crollate. Il cantiere ha permesso di realizzare opere provvisionali con tubi e giunti in acciaio in modo da mettere in sicurezza le mura. L’importo dei lavori è stato di circa 16 mila euro finanziati dall’assessorato regionale ai Beni culturali; l’appalto è stato curato dalla Soprintendenza per i beni Culturali di Messina. Una richiesta di 440 mila euro è stata intanto avanzata al ministero per completare gli interventi di restauro e valorizzazione del monumento. L’edificio, di architettura normanna, fu realizzato nel 1091 per volere del gran conte Ruggero d’Altavilla che vi seppellì il figlio Giordano e nel 1919 fu dichiarato bene di grande interesse storico-architettonico.
Messina, intervento a tutela della chiesa di Santa Maria di Mili
