“Salute, innovazione e sostenibilità” sono le tematiche al centro della XXVII edizione dell’annuale Conferenza nazionale dell’Associazione Italiana di Economia Sanitaria (AIES), che quest’anno sarà ospitata per la prima volta dalla sua fondazione – avvenuta alla fine degli anni ’90 – nella città dello stretto e si terrà nei giorni 8 e 9 settembre 2022 presso il Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi di Messina.
Sarà l’occasione per proporre momenti di riflessione sulle citate tematiche e per presentare studi di valutazione economica (analisi costo-efficacia e costo-utilità) e di analisi su argomenti attuali, come: l’assistenza sanitaria per le condizioni caratterizzate da cronicità, quali le patologie oncologiche; la salute pubblica alla luce dell’emergenza COVID degli ultimi due anni; l’opportunità di una medicina sempre più digitalizzata e volta all’innovazione, che deve tener conto, altresì, della soddisfazione del paziente.
L’obiettivo di realizzare una migliore allocazione delle risorse potrà raggiungersi attraverso l’implementazione di nuovi modelli organizzativi e di management strategico, la misurazione delle performance economiche e il governo clinico.
Sono, tutti questi, fattori che contribuiscono a fornire un valido contributo nell’ambito dell’economia e del management sanitario. La programmazione ed il controllo dei servizi a livello di sistema sono solo alcuni aspetti da tener presente per avere un sistema sanitario che sia a “misura di cittadino”.
La “buona salute” della popolazione è una “risorsa” fondamentale per uno Stato moderno e civile ed è quindi un suo dovere provvedere alla “buona tutela della salute” dei suoi membri; in quest’ottica l’umanizzazione nella sanità – intesa come l’insieme dei comportamenti posti in essere dal sistema sanitario per fornire un servizio rispettoso delle esigenze delle persone che vi accedono, senza trascurare gli aspetti organizzativi, burocratici, economici e strutturali – è un fattore cruciale per ogni sistema sanitario avanzato.
Le organizzazioni sanitarie sono responsabili del miglioramento continuo delle qualità dei servizi e del raggiungimento-mantenimento di elevati standard assistenziali, stimolando la reazione di un ambiente che favorisca le eccellenze professionali.
In questo senso, l’Associazione Italiana di Economia Sanitaria risponde a queste sfide,
coniugando, al suo interno, una doppia anima: da un lato, è volta all’individuazione di modelli
idonei a spiegare il funzionamento del mercato sanitario e, dall’altro, progetta schemi
d’intervento da un punto di vista manageriale. Proprio guardando a questa “doppia anima”,
gli argomenti ed i casi di studio che saranno presentati potranno trovare un bilanciamento.
La conferenza si aprirà con un ricordo del prof. Antonio Brenna, unanimemente ritenuto il
fondatore dell’Economia Sanitaria in Italia, che verrà svolto dal prof. Vittorio Mapelli
dell’Università degli Studi di Milano, già docente del Master in Economia Sanitaria
organizzato dall’Università degli Studi di Messina negli anni a cavallo tra il 1999 e il 2000.
I lavori proseguiranno con una sessione plenaria, che vedrà come relatore invitato il prof. Climent Quintana Domeque dell’Università di Exeter (Regno Unito), che presenterà uno studio su “Parents, births and child health”.
Nei due giorni sono previste delle sessioni di lavoro parallele sulle tematiche oggetto della
conferenza.
L’interessante evento sarà concluso con una tavola rotonda tra esperti del settore, moderata
dalla Presidente dell’Associazione, prof.ssa Aleksandra Torbica (Università Bocconi di
Milano), che vedrà la presenza della dott.ssa Fernanda Gellona (Direttore Generale di
Confindustria – Dispositivi Medici), del dott. Giovanni Gorgoni (Direttore Generale
dell’Agenzia Regionale strategica per la Salute ed il Sociale della Regione Puglia), del dott.
Giovanni Migliore (Presidente della Federazione Italiana delle Aziende Sanitarie e Ospedaliere), del dott. Carmelo Tropea (Presidente dell’Associazione Italiana Ospedalità
Privata – Sicilia).
L’organizzazione è curata dai docenti dell’Ateneo Peloritano: prof.ssa Lara Gitto,
economista sanitaria e componente del Consiglio Direttivo dell’AIES, prof. Gustavo Barresi, prof. Carmelo Marisca, prof. Guido Noto, prof. Carlo Vermiglio e dalla dott.ssa Francesca De Domenico.
Per l’Università degli Studi di Messina ed il Magnifico Rettore, prof. Salvatore Cuzzocrea, e
per il Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi di Messina, diretto dal prof.
Michele Limosani, questa assise rappresenta, senza dubbio, un evento scientifico e
culturale di rilevante spessore, rivolto a ricercatori, liberi professionisti, dottorandi,
specializzandi, studenti e a tutti coloro che sono interessati, per lavoro o passione, ad
ampliare le proprie conoscenze sull’economia sanitaria e sul management delle aziende
sanitarie pubbliche e private. Un momento di orgoglio, pertanto, per l’Ateneo Peloritano.
Pubblicato da Francesco Pellico