Fucina di idee, il tecnologico “Ettore Majorana” di Milazzo segna ancora una volta il passo sulla strada dell’innovazione e della ricerca con la IV edizione della INNOVATION CAMP di SKILLS for the FUTURE (S4F), tenutasi proprio nei locali dell’istituto mamertino per due giorni all’insegna dell’educazione imprenditoriale e del rispetto del nostro pianeta.
A sfidarsi, il 6 e 7 dicembre, sono stati cento studenti suddivisi in 15 team appartenenti a scuole di istruzione superiore di 4 regioni, Sicilia, Puglia, Campania e da quest’anno anche la Calabria, che incontratesi, alcune in presenza e altre a distanza, hanno concretamente dato vita a un ambiente di lavoro fattuale, dinamico e funzionale non meramente al trasferimento di conoscenze, bensì alla creazione di futuri talenti.
L’Innovation Camp del programma S4F, promosso da EIT FOOD in collaborazione con Junior Achievement Italia, per l’edizione 2022 consiste in una giornata di brain-storming delle mini imprese, 8 figure di spicco e il docente tutor, e di confronto con i mentor. Quest’anno hanno rivestito il ruolo dei mentor 28 ragazzi dell’associazione JA Alumni, un network di ragazzi reduci dai programmi di Junior Achievement, coadiuvati dal coordinatore centro-sud di JA Alumni. Ragazzi che portano la bandiera del Majorana. Quest’ultimi si sono distinti negli anni precedenti per spiccate doti di leadership, co-working e attitudine imprenditoriale e che, pertanto, hanno accompagnato, in un egregio lavoro di tutoraggio e guida, i loro compagni di terza, nell’ideazione e creazione di una mini impresa e di una proposta di soluzioni per risolvere le sfide più urgenti del sistema agroalimentare.
Tre le sfide lanciate da EIT FOOD, sfide che i ragazzi del Majorana hanno scelto di affrontare e che riguardano l’agricoltura 4.0, ovvero le innovazioni tecnologiche in ambito agricolo, il food waste, la lotta allo spreco alimentare, e le malattie non trasmissibili legate all’alimentazione.
“Osservando l’entusiasmo dei nostri giovani studenti- commenta il Dirigente scolastico, prof. Bruno Lorenzo Castrovinci – non si può che valutare positivamente l’efficacia del progetto studiato da EIT Food, Istituto Europeo per la Tecnologia e Innovazione per il settore Agro-alimentare, in collaborazione con JA Europe e Junior Achievement Italia. Trasmettere saperi e costruirne di nuovi, anche con nuovi linguaggi, è la strada tracciata dal Majorana da sempre fautore di un nuovo apprendimento, centrato sul learning by doing, “imparare facendo”, in cui la coesistenza del sapere e del saper fare faciliti e promuova la sensibilizzazione delle nuove generazioni alle sfide future e il trasferimento ai nuovi talenti di competenze trasversali e imprenditoriali per diventare potenziali futuri imprenditori.”
Innovazione, ricerca, sperimentazione, educazione a diventare cittadini prima e professionisti del futuro poi sono i pilastri su cui si fonda l’offerta formativa del Majorana, una scuola dove accrescere i propri talenti e acquisire quelle competenze necessarie richieste dalla società di domani.