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Messa in sicurezza a Castroreale: al via i lavori in contrada Bafia

È di 1,2 milioni di euro lo stanziamento che la Struttura per il contrasto del dissesto idrogeologico guidata dal governatore Renato Schifani ha messo a disposizione per consolidare, nel Messinese, contrada Bafia nel Comune di Castroreale. Al bando di gara, pubblicato dagli uffici diretti da Maurizio Croce, si potrà partecipare entro il 9 marzo 2023.

«I bilanci di molti Comuni, purtroppo, non consentono la pianificazione e la realizzazione di interventi in grado di assicurare la piena fruibilità di aree urbane – ha detto il presidente della Regione Renato Schifani – ed è per questo che interveniamo con risorse finanziarie adeguate, per salvaguardare l’incolumità pubblica e ripristinare condizioni di vivibilità e di decoro urbano».

Il sito interessato dai movimenti del terreno e che ha subito i maggiori danni è quello ad est dell’agglomerato urbano, nell’area compresa tra i quartieri Ciappazza, Canale e Buglisini, a valle della Strada provinciale 87. È qui che campi agricoli si alternano a una serie di edifici e sino a una piazza sorretta da un muro di sostegno sul quale sono ben visibili le lesioni dovute ai fenomeni di dissesto. Notevoli i danni anche nelle vie limitrofe con cedimenti del manto stradale che il passare del tempo ha esteso a dismisura.

L’area si trova alla base di un versante collinare con andamento morfologico irregolare. All’origine dell’instabilità della zona, il sistema delle acque che raccoglie in maniera poco efficace sia quelle piovane provenienti dalla sede stradale sia quelle di scolo a monte. È per questo che gli eventi franosi si accentuano in concomitanza di intense precipitazioni, con conseguente infiltrazione nel sottosuolo causando una minore resistenza dei materiali e una sostanziale deformazione del pendio, con grave pregiudizio per la stabilità dell’area, per la sicurezza delle infrastrutture, dei fabbricati e dei manufatti.

In particolare, le indagini tecniche hanno rilevato la pericolosa rotazione che ha subito il muro a sostegno del terrapieno su cui è realizzata un’area attrezzata, a servizio della comunità per iniziative di vario genere e poco distante dalla scuola del borgo. I lavori consistono, principalmente, nel consolidamento delle opere esistenti attraverso sistemi di placcaggio e nella realizzazione di tiranti, oltre alla regimentazione delle acque piovane e di sorgente mediante sistemi di raccolta e convogliamento in impluvi idonei a riceverne i flussi.

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