Dopo i RIS, al Caio Duilio sbarcano anche i NAS. I Nuclei Antisofisticazioni e Sanità, istituiti nel lontano ottobre del 1962, sono la risposta dell’Arma dei Carabinieri alla minaccia rappresentata dai reati contro la salute pubblica. Sono 38, presenti sull’intero territorio nazionale, con competenza regionale o interprovinciale e costituiscono una articolazione del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, con sede a Roma. In Sicilia, la sede di Catania opera, oltre che nella provincia etnea, anche in quelle di Messina e di Enna.
Il Tenente Colonnello Salvatore Calabrese, comandante dei NAS di Catania, insieme al Maresciallo Valastro ed al Tenente Alice Candelli, comandante del Nucleo Operativo dalla Compagnia di Messina Centro, hanno incontrato, stamani, gli allievi dello storico istituto nautico di Via La Farina diretto dalla Prof.ssa Daniela Pistorino nell’ambito del progetto “Educazione alla Legalità”, inserito nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa della scuola, di cui è referente la prof.ssa Annalisa Marziano.
In una affollatissima Sala Conferenze, location prescelta per l’evento, il Comandante Calabrese, ha presentato la struttura del Reparto e le attività svolte nell’ambito della vigilanza e controllo sulla sicurezza alimentare, sanitaria e farmaceutica, a tutela della salute pubblica. Il Nucleo di Catania, costituisce dipendenza funzionale dal Ministero della salute e, in virtù di ciò, i militari appartenenti al Reparto hanno – per Decreto – la qualifica dei Tecnici della Prevenzione e sono abilitati ad operare ispezioni, nell’arco diurno e notturno, in tutti quei luoghi ove vi è produzione, somministrazione, deposito o vendita di prodotti destinati all’alimentazione umana.
A seguire, l’intervento del maresciallo Valastro, tecnico della prevenzione, che ha illustrato ai tanti allievi presenti le modalità di intervento repressivo, ma soprattutto preventivo, nell’ambito delle frodi alimentari e le corrette modalità di conservazione dei prodotti ittici ed alimentari in genere.
Grande l’interesse e la partecipazione mostrata dai partecipanti che, a conclusione della mattinata, hanno posto diverse domande ai bravissimi relatori. Un evento formativo di grande attualità e rilevanza per i nostri giovani allievi, consci di aver interagito con un reparto dell’Arma che riveste sempre più, negli ultimi anni, un ruolo di leadership a livello nazionale e internazionale, fino a diventare uno dei punti di riferimento per i più importanti enti ed istituzioni europee.