Il Dipartimento di Ingegneria ha fatto conoscere agli studenti del Liceo “Quasimodo” di Messina le attività high technology

Il Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi di Messina ha accolto gli studenti del Liceo Scientifico “Salvatore Quasimodo” di Messina nell’ambito del Progetto “Dall’Internet delle Cose alla Robotica: le nuove frontiere dell’Industria 4.0”, realizzato attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Gli studenti, accompagnati dai Docenti Tutor del Liceo, Prof.ssa Claudia La Bruna e Prof. Salvatore D’Arrigo, sono stati accolti dai Docenti del citato Dipartimento, Prof. Francesco Longo, Prof. Giovanni Merlino, Prof. Luca Patanè e Prof. Fabrizio De Vita ed hanno visitato i locali ed i diversi laboratori.

Agli allievi è stato presentato il progetto “Zancle E-Drive” (ZED), che raccoglie una quarantina di studenti di diversi Corsi di Laurea del Dipartimento di Ingegneria, ed ha l’obiettivo di realizzare una vettura da corsa monoposto elettrica a guida autonoma, che gareggerà nella Formula SAE, una competizione internazionale tra università in materia di motori a 4 ruote, che prevede la progettazione e la produzione di un autoveicolo da corsa; la valutazione ha per oggetto una serie di prove in cui vengono giudicati le sue qualità di progettazione e di efficienza ingegneristica.

La monoposto progettata e realizzata dal Team parteciperà alla nuova categoria Formula SAE “Driverless”, ovvero alla categoria veicoli autonomi, cioè senza conducente. La squadra ha scelto di progettare una monoposto totalmente elettrica, priva di carburante da combustibile fossile. La progettazione prevede la realizzazione di ogni aspetto della monoposto dal prototipo alla versione finale. Il Team, con competenze multidisciplinari, è guidato dal Faculty Advisor, Prof. Francesco Longo.

Negli attrezzati Laboratori del Dipartimento di Ingegneria è stato, dunque, realizzato un prototipo, denominato “CyberZED”, costituito da un modellino in scala. Il Team si è interessato dello stampaggio dei componenti, degli ingranaggi, dell’assemblaggio, della programmazione, della centralina elettronica, e di tutte le altre fasi. Il prototipo è telecomandato da uno smartphone tramite una app, realizzata dal Team in questione.

Gli studenti del Liceo Scientifico “S. Quasimodo” hanno potuto vedere e conoscere le attrezzature presenti nel laboratorio, ove si svolgono le attività per la realizzazione del prototipo in scala. Il Team sta testando gli algoritmi di intelligenza artificiale che saranno operativi sulla monoposto e sta approfondendo gli algoritmi di controllo della guida autonoma, grazie all’utilizzo del Sistema ROS (Robot Operating System), che è un insieme di framework per lo sviluppo e la programmazione di robot. Nell’attività viene anche adoperato il simulatore Gazebo, che permette di testare algoritmi e preparare i robot.

L’attività didattica caratterizzata da una “pratica laboratoriale” a favore degli studenti – inerente le “Tecnologie di base dell’Industria 4.0 e della Robotica”, con particolare attenzione alle applicazioni di guida autonoma – è stata realizzata all’interno dei Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO) del Liceo Scientifico “Salvatore Quasimodo”.

L’argomento centrale della ricerca, che si sta facendo sulla “guida autonoma”, sta portando ad ottenere dei risultati estremamente interessanti, sia dal punto di vista teorico, sia sotto il profilo laboratoriale.

Gli studenti del Team hanno assunto un ruolo attivo e dinamico teso alla realizzazione di un prodotto innovativo, realizzato attraverso la contestualizzazione di conoscenze teoriche per lo svolgimento di attività pratiche, ormai molto richieste dal mercato del lavoro, sempre più proiettato verso l’utilizzo delle innovazioni tecnologiche.

Per il comprensorio messinese è utile avere degli studenti preparati professionalmente nel settore delle intelligenze artificiali, in modo da contribuire allo sviluppo economico dell’intero territorio, anche in vista della realizzazione dell’I-Hub dello Stretto e dei connessi progetti tech; infatti, il Polo della tecnologia e dell’innovazione, che a breve sorgerà a Messina, sicuramente attrarrà investimenti da parte di società nazionali e straniere operanti nel settore dell’high technology, creando opportunità si lavoro per i giovani del territorio. Un plauso, dunque, al Team del Dipartimento di Ingegneria dell’Ateneo Peloritano che sta realizzando il progetto “Zancle E-Drive”, che ha entusiasmato gli allievi del Liceo “S. Quasimodo”.

Pubblicato da Francesco Pellico

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