La tradizionale e straordinaria iniziativa che mette insieme la Ciliegia dell’Etna Dop e l’Infiorata è un’eccellenza. La Sicilia tutta è un’eccellenza ed i nostri agricoltori sono i primi ambientalisti con le loro attività: per questo vanno protetti e aiutati a promuovere il loro operato con i loro frutti di qualità perché la promozione deve essere considerata un valore aggiunto insito nella definizione di Sovranità alimentare che vogliamo portare avanti. A Sant’Alfio, la Ciliegia già Dop è un’occasione che richiede un interessamento a tappeto di tutti i coltivatori sempre più innovativi nella ricerca e meno impattanti”. Così, il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida ha voluto porgere il suo contributo alla “Sagra della Ciliegia” che ha tagliato il suo tredicesimo traguardo nella “Città del Castagno di Cento Cavalli” che è Sant’Alfio nell’area catanese. L’esponente del Governo centrale non ha potuto partecipare all’inaugurazione della rassegna da venerdì 7 a domenica 9 luglio ma ha inviato un videomessaggio dove riferisce una certa ammirazione e stima verso chi si sacrifica per l’agricoltura del proprio Paese Italia e verso un patrimonio indiscutibile come quei “bonbon di frutta etnei” che non si configurano “solo come un carburante in quanto cibo ma anche come cultura, storia e tradizione: e in questo la Sicilia primeggia”. Ha promesso anche di recarsi al più presto in questa località.
La Sagra ha fatto un balzo di qualità con la gestione del Sindaco Alfio La Spina, con uno sforzo in più da neo insediamento, riuscendo a captare la bellezza di venti/ ventiduemila utenti spalmati in tre giornate, molti turisti stranieri, incuriositi dal fascino dell’Etna e dai richiami naturali come il panorama sul mare e sull’Etna, monumentali e agroalimentari di questo borgo (dalla Chiesa Madre con la sua facciata in pietra lavica all’Albero più antico d’Europa già classificato “Monumento Messaggero di Cultura di Pace nel Mondo” dall’Unesco 15 anni fa, il Museo della Vite e del Vino e degli Antichi mestieri, fino all’unico impianto in Sicilia per la lavorazione delle Ciliegie appartenente alla famiglia Fichera – I Frutti del Sole – che è un’eccellenza da sette anni). Nell’ambito di una tre giorni che ha elargito la possibilità di assaggiare i “gioielli rossi” dei piccoli produttori che ancora non afferiscono al Consorzio per la Tutela della Ciliegia Dop dell’Etna e che hanno sistemato i loro stand tra piazza Duomo e via Marconi, la macchina operativa ha funzionato a regola d’arte con il riguardo di tutti i delegati dell’Amministrazione locale, del comparto Vigili Urbani e delle Associazioni come l’Azione Cattolica e la Pro Loco di Sant’Alfio che si è occupata delle visite guidate nei siti indicati con il boom di pubblico domenicale. Una luce puntata sulla Ciliegia del territorio che è già certificata Dop ma che per essere distribuita e immessa in commercio necessita del passaggio fondamentale di accesso nel Consorzio per la Tutela. Una filosofia che proprio il Sindaco santalfiese intende far emergere con l’aiuto del Presidente del Consorzio Carmelo Spina che conta al momento diciotto iscritti. Nel frattempo, bisogna fare un censimento per frazione e valorizzare pian piano tutti coloro che posseggono l’unica varietà Dop da disciplinare. Ma tutte le altre tipologie sono comunque notevoli e delicate. Il Sindaco La Spina ha osservato: “Dobbiamo trasferire noi stessi il concetto di pregio dei nostri imprenditori che devono essere a volte indirizzati. Questo centro ha moltissimo da offrire e creeremo gli stimoli giusti per incantare e veicolare il turismo persino con altri prodotti peculiari fino a risvegliare i vigneti. Noi deteniamo in questa comunità l’unica Ciliegia Dop in Italia tant’è che abbiamo la sede del Consorzio nella Casa municipale ed ottenere questo riconoscimento con requisiti europei e rigorose caratteristiche organolettiche non è un percorso facile”. Diversi produttori presenti hanno una storia di trasformazione dei terreni adeguati ai Ciliegi: dall’Azienda Nucifora alla Cooperativa Stellaverde, dall’azienda Musumeci ai fratelli Messina di Viagrande che insieme ad altri hanno venduto tutto durante il Mercato “Ciliegia Gioiello dell’Etna” da mattina a sera. Con loro anche postazioni da Street Food in via Marconi. Ad intervenire nel pomeriggio dell’avvio Kermesse, oltre al Primo Cittadino, anche il senatore Salvo Pogliese che ha posto l’accento sull’interesse del Ministro Lollobrigida, un rappresentante della Regione Siciliana Ezio Mannino, l’assessore a Sport, Turismo e Spettacolo Fabio SaIanitri che si è prodigato per la riuscita degli spettacoli e il vicesindaco e assessore alla viabilità Renato Finocchiaro con la benedizione di Don Giovanni Salvia. Gli assessorati regionali al Turismo con Elvira Amata e all’Agricoltura con Luca Sammartino hanno rilasciato il loro patrocinio, senza dimenticare l’input anche del presidente dell’Ars Gaetano Galvagno.
Una delle attrattive artistiche è stata l’Infiorata che è stata curata con un accorgimento antispreco nei confronti della frutta (che in passato veniva impiegata per amore di tradizione) da residenti e da chi si cimenta per la propria manualità (compreso il sindaco) con la sinergia autorevole dei Maestri Infioratori di “Opificio 4” della Città di Noto e di San Pier Niceto.
L’ultima sera del 9 luglio tra le performance attese, si è svolto il Cooking Show dell’Agriturismo “Case Perrotta” di Saro e Agata Romeo con lo chef Gaetano Di Marco che può annoverare nella sua lunga carriera collaborazioni con colleghi stellati e ha presentato un elegante tris a tema ciliegia: primo piatto con ravioli di stracciatella e salsa di ciliegia e mascarpone, come seconda portata la lonza di maiale marinata al sale con rucola e scaglie di parmigiano più salsa di ciliegie e, per dessert, raviole (simil krapfen) con ricotta dolce e marmellata e ciliegie intere. Ad accompagnare tutto sono stati i cocktails del barman e maitre Andrea Dinolfo (come il gin tonic aromatizzato alla ciliegia e lo spritz al limone) con l’opzione del calice di vino.
Gli eventi si sono avvicendati con il Motoraduno serale del 7 luglio “Moto Club Polizia di Stato” delegazione di Catania e “Tribute Band LIGABUE – Primo Tempo”; l’indomani il Raduno Vespe storiche del “Moto Club Pianeta 2000”; nel pomeriggio nell’Atrio comunale, la partenza della Mostra Collettiva d’Arte di Artisti Siciliani con Alessandra Raciti, Paola Calì, Agatino Di Stefano, Elisabetta Platania, Valeria Privitera Valeria, Carmelo Musumeci; poi il Circo e Teatro di strada “Russo lo Giullare” by Alex Russo che si è esibito anche l’ultima sera e la formazione di ballo “Elianto Country Western Line Dance”. A seguire “Mastrantonio Bike”, “Pedalata dell’amicizia” iniziando da Piazza Duomo con il Sindaco e terminando al piazzale Castagno dei Cento Cavalli, coordinato da Asd Jonica Etnea Ciclismo Trekking e Natura; dopodiché la fase letteraria nell’Atrio comunale, parlando del libro “Sciara” con l’autrice Marina Mongiovì e l’assessore Benedetta D’Amico. Domenica 9 luglio, si è tenuto un autoraduno di vetture storiche, di “Versus Club Motori Ruggenti”; lo spettacolo del Gruppo Folk Vecchia Jonia di Giarre-Riposto e dell’artista “Luigi Di Pino e le sue storie di viaggio tra i racconti di Sicilia”. In conclusione, le Premiazioni concorsi a tema e il concerto live di “Vulkanica Sicilian Pop Music”. Un corner anche per la beneficienza dedicata alla raccolta fondi “Il sorriso di Riccardo”.
E’ chiaro che l’idea è di fornire suggestioni nuove non soltanto per la prossima “Sagra della Ciliegia” ma per un circuito sempre più alto utilizzando al meglio le risorse culturali di Sant’Alfio e guardando con maggiore scaltrezza alle imprese enogastronomiche.