L’Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Messina, Pietro Currò, unitamente ai Rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri, il Capitano Ettore Pagnano, Comandante della Compagnia Messina Sud, e il Luogotenente Giuseppe Caroleo, Comandante della Stazione di Messina Gazzi, hanno commemorato il Vice Brigadiere dei Carabinieri Salvo D’Acquisto nella ricorrenza dell’ottantesimo anniversario della barbara fucilazione perpetrata da parte dei nazisti il 23 settembre del 1943.
La commemorazione è avvenuta presso l’Istituto Comprensivo “Salvo D’Acquisto” di Messina, diretto dal Dirigente Scolastico Prof. Pietro Ruggeri, alla presenza degli alunni, dei docenti e del personale non docente.
L’Assessore Pietro Currò, i Rappresentanti dell’Arma, il Capitano Ettore Pagnano e il Luogotenente Giuseppe Carozzo ed il Dirigente Pietro Ruggeri hanno ricordato ai giovani allievi la vita ed il sacrificio del giovane Vice Brigadiere Salvo D’Acquisto, nato a Napoli il 15 ottobre 1920 e fucilato a Torre di Palidoro (Roma) il 23 settembre 1943, al quale gli fu insignita successivamente la Medaglia d’Oro al Valor Militare.
Il giovane si arruolò nell’Arma dei Carabinieri nel 1939, e dopo una breve carriera nel 1942 divenne Vice Brigadiere, e venne destinato alla Stazione di Torrimpietra, una borgata a 30 km da Roma.
Nel settembre del 1943 un reparto di SS tedesco si era insediato nel territorio della Stazione dei CC di Torrimpietra, occupando una caserma abbandonata della Guardia di Finanza e sita nella “Torre di Palidoro”, borgata limitrofa a Torrimpietra. In tale caserma, la sera del 22 settembre 1943, alcuni soldati tedeschi, rovistando in una cassa abbandonata, provocarono lo scoppio di una bomba a mano: uno dei militari tedeschi rimase ucciso ed altri due furono gravemente feriti. Il fortuito episodio fu reputato dai tedeschi come un attentato.
Il giorno successivo, l’ufficiale delle SS si recò alla Stazione dei Carabinieri di Torrimpietra per cercare il comandante. Vi trovò, in assenza del maresciallo titolare della stazione, il Vice Brigadiere Salvo D’Acquisto, al quale chiese di trovare immediatamente i responsabili dell’accaduto. Alle dimostrazioni del giovane sottufficiale, che cercò inutilmente di convincerlo sulla semplice casualità del tragico fatto, l’ufficiale tedesco decise una crudele rappresaglia. Poco dopo 22 cittadini innocenti furono arrestati e trasportati ai piedi della Torre di Palidoro.
Il Vice Brigadiere Salvo D’Acquisto affrontò con coraggio il comandante delle SS per cercare di ristabilire la verità del tragico incidente. Al giovane sottufficiale fu nuovamente chiesto di fare i nomi degli attentatori; ma, la sua risoluta volontà comportò una tragica e crudele risposta! Gli ostaggi vennero obbligati a scavare una fossa per essere successivamente fucilati. In quel mentre l’eroico Salvo D’Acquisto si autoaccusò dell’attentato e chiese la liberazione degli ostaggi, offrendo la propria vita al posto della loro; così furono liberati e i nazisti fucilarono solo il Vice Brigadiere Salvo D’Acquisto, che con un atto di amore ed un gesto valoroso salvò gli ostaggi che furono liberati!
Una tragica pagina di storia della seconda guerra mondiale volta a ricordare l’eroica opera di Salvo D’acquisto, a cui è dedicato l’Istituto Comprensivo n. due di Messina.
L’Assessore Pietro Currò sta visitando le scuole cittadine per incontrare di persona gli allievi ed il corpo docente e non docente, nonché i dirigenti scolastici: un modo per essere vicino e presente sul territorio.
Pubblicato da Francesco Pellico