Gli allievi dell’Istituto Superiore “Minutoli” con attenzione ed interesse hanno ascoltato la presentazione del Corso per Arbitri di Calcio della Sezione di Messina dell’AIA

La presentazione del Corso per diventare Arbitro di calcio ha riscosso, tra gli allievi degli Istituti “Pietro Cuppari”, “Giacomo Minutoli” e “Salvatore Quasimodo”, un certo interesse.

Nella “Due giorni di incontri”, le studentesse e gli studenti dei citati Istituti hanno ascoltato con attenzione la presentazione del Corso che inizierà a breve, avvenuta da parte del neo Presidente della Sezione di Messina dell’Associazione Italiana Arbitri di calcio (AIA), Santino Morabito; dell’Arbitro Enrico Gemelli, che attualmente arbitra le partite di Serie C e dell’Osservatore Arbitrale di Messina Giuseppe Chiarella.

Gli esponenti della Sezione di Messina dell’AIA, intitolata a Salvatore Rizzo, hanno illustrato le peculiarità della “Professione di Arbitro” e narrato le proprie prime esperienze che hanno avuto quando, sin da ragazzi, hanno abbracciato questa appassionante attività.

Il Presidente ha voluto sottolineare, in particolare, che la “Professione di arbitro di calcio” non è solo ad appannaggio dei ragazzi, ma anche delle ragazze; ribadendo che proprio loro, negli ultimi anni, hanno raggiunto traguardi considerevoli, arbitrando anche partite di Serie A.

Il giovane Arbitro, Enrico Gemelli, responsabile del Corso, ha proiettato un eloquente video e si è soffermato sul suo percorso professionale; raccontando agli attenti allievi, che da semplice appassionato di calcio, dell’età adolescenziale, si trova adesso ad arbitrare partite di Serie C.

L’Osservatore Arbitrale di Messina, Giuseppe Chiarella, ha delineato la figura dell’arbitro di calcio, offrendo pregevoli impulsi sulle motivazioni che spingono le ragazze ed i ragazzi ad intraprendere la Professione in trattazione.

La Sezione di Messina dell’Associazione Italiana Arbitri ogni anno organizza il Corso per Arbitri di calcio, al quale possono partecipare gratuitamente le ragazze ed i ragazzi in possesso della cittadinanza di uno dei Paesi della Comunità Europea o, se cittadini extra comunitari, dotati di permesso di soggiorno; inoltre, devono aver compiuto, alla data dell’esame, il quattordicesimo anno di età e non aver compiuto il trentacinquesimo anno.

Gli Arbitri a termine del Corso, superato con esito positivo, riceveranno la Tessera Federale, che permetterà loro di entrare gratuitamente in tutti gli stadi italiani; inoltre, avranno diritto al rimborso spese per le gare arbitrate ed alla divisa ufficiale di arbitro.

L’Associazione Italiana Arbitri è una Istituzione che, all’interno della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), ingloba tutti gli arbitri italiani, che offrono la loro attività di Ufficiali di gara nelle diverse competizioni della FIGC e degli Organismi internazionali, a cui aderisce la stessa Federazione. L’Associazione si interessa, altresì, del reclutamento, della formazione, dell’inquadramento e della designazione degli arbitri.

L’Associazione Italiana Arbitri ha una propria autonomia operativa, organizzativa e amministrativa, che pone in essere grazie alle proprie Sezioni e realizza le funzioni delegatale dalla F.I.G.C. nel rispetto dello Statuto e delle norme federali.

La Presentazione del Corso ha costituito anche un’azione di orientamento a favore dei discenti dell’Istituto Superiore “Minutoli, mirata verso tale interessante Professione. Inoltre, gli allievi al termine del Corso di preparazione avranno la certificazione valida per l’acquisizione di crediti formativi scolastici, in base a quanto sancito dal Protocollo d’Intesa stipolato tra il Ministero dell’Istruzione e del Merito e l’Associazione Nazionale Arbitri; poiché, il Corso ha anche una “importanza valoriale insita nella figura dell’Arbitro di calcio”.

Pubblicato da Francesco Pellico

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