In occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità si è svolta lo scorso 1° dicembre, all’Istituto Comprensivo n.7 Enzo Drago, la cerimonia di donazione di una carrozzina per disabili da parte dell’Associazione A.C.C.I.R. di Messina.
All’evento, cui hanno preso parte in rappresentanza dell’Amministrazione comunale l’assessore alla Pubblica istruzione Pietro Currò e l’esperto del Sindaco alle politiche sportive e delegato Comitato Italiano Paralimpico (CIP) di Messina Francesco Giorgio, erano presenti la dirigente scolastica Virginia Ruggeri; la direttrice dei Servizi generali e amministrativi Francesca Colafati; il responsabile della Funzione Strumentale dell’Inclusione Giuseppe Coppolino; il presidente dell’A.C.C.I.R. Rosario Tuvè unitamente a volontari dell’associazione; padre Marco D’Arrigo della Parrocchia di San Pietro e Paolo; oltre alla partecipazione attiva degli alunni della quinta classe primaria del plesso “Principe di Piemonte” per testimoniare l’impegno della scuola nei confronti dei valori umani e sociali.
L’assessore Currò nel suo intervento ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa quale simbolo di promozione e sensibilizzazione di valori umanitari e sociali “necessari in una società civile – ha detto Currò – per promuovere e proteggere la dignità umana di tutti gli individui, al fine di dare concreta attuazione al principio di uguaglianza dell’art.3 della Costituzione italiana, che impegna lo Stato e tutte le realtà istituzionali e non, ad attivarci per eliminare ogni forma di discriminazione, di isolamento e solitudine, e favorire piuttosto lo sviluppo, la sicurezza e il benessere della società nel suo complesso”.
“Un contributo importante a favore della socializzazione, dell’integrazione e dell’inclusione è dato dallo sport – ha aggiunto Giorgio – in quanto la pratica sportiva favorire la costruzione di una società più aperta e consapevole capace di accogliere e valorizzare le diversità”.
La cerimonia è stata occasione di offrire un gesto di solidarietà ma anche un’opportunità per riflettere sull’importanza dell’inclusione e dello sport come strumento di crescita e consapevolezza per le persone con disabilità, oltre a dimostrare che piccoli gesti possono avere un impatto significativo nella costruzione di una società più aperta, più accogliente e più consapevole.