Un incontro a distanza sul tema “CERTIFICAZIONE LINGUISTICA DEL LATINO” si terrà il 26 gennaio p.v. dalle ore 14.30 alle 19.30 sulla piattaforma MEET (meet.google.com/rzv-ptdm-pxm) dell’Università della Basilicata.
L’incontro, gratuito ed aperto al pubblico, si rivolge in primis ai docenti di Italiano e Latino, Latino e Greco, e in genere di discipline letterarie nella scuola secondaria, con finalità di aggiornamento. Figura, pertanto, nel Catalogo MIM “SOFIA”, con l’ID 90447.
Si ricorda agli interessati che, per fruirne nella funzione di aggiornamento e scaricare l’attestato di partecipazione, occorre iscriversi correttamente selezionando tale ID dalla pagina personale della piattaforma “SOFIA”.
I giovani docenti che non disponessero ancora di tale risorsa potranno comunque ottenere l’attestato di partecipazione indirizzando una mail a: giornatalatinounibas@gmail.com .
I lavori, moderati dalla prof.ssa Rosa Maria Lucifora (Università della Basilicata e vicedirettrice del CCLL), saranno articolati in tre sessioni: le prof.sse Graziana Brescia (Università di Bari), Silvana Gracco (già preside Liceo Classico “Orazio Flacco” di Potenza), e Rosa Santoro (Università di Messina), porranno a confronto le proprie esperienze e il contributo Comitati Regionali CLL di appartenenza (della Basilicata, della Puglia, della Sicilia) all’omologazione di contenuti e procedure sul territorio nazionale.
Tale obiettivo è energicamente perseguito dalla Consulta Universitaria di Studi Latini (CUSL) fin dagli esordi della Certificazione e costantemente sostenuto dagli USR: con vivo compiacimento si rileva che, nel Novembre del 2023, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha rinnovato il protocollo d’intesa con la CUSL, confermando nella CLL uno strumento non fine a se stesso, ma di promozione dello studio linguistico e della civiltà del Latino.
In tale prospettiva, le relazioni dei professori Michele Bandini, Aldo Corcella, e Fulvio Delle Donne (tutti dell’Università di Basilicata e membri del CCLL regionale), costituiranno brevi ma significativi specimina della “longevità” dell’uso del Latino come lingua di cultura e lingua veicolare, recando un contributo interdisciplinare e coerente per “un approccio innovativo al patrimonio linguistico del latino nello studio liceale”.
L’auspicio è che questa e siffatte iniziative rinsaldino la collaborazione tra Scuola e Università nell’impegno di individuare per la disciplina strategie motivazionali e metodologie didattiche al passo con i tempi e adeguate alla formazione dei giovani cittadini europei.
Di grande rilevanza la sessione conclusiva dell’evento, di taglio laboratoriale: docenti di Latino e Greco in servizio nei Licei della Basilicata illustreranno con esempi pratici tratti dai testi gli esercizi che gli allievi dovranno svolgere per conseguire la Certificazione, nei 4 gradi QCER riconosciuti dall’Europa e descritti nel Sillabo CUSL per la Certificazione Linguistica del Latino (http://www.cusl.eu/).
Pubblicato da Francesco Pellico
