Dopo l’informativa alle Organizzazioni sindacali, il Ministero dell’Istruzione e del merito, ha pubblicato il Decreto ministeriale 31 luglio 2024 n. 158, che autorizza le nomine in ruolo del personale docente per l’a.s. 2024/2025, corredato da due allegati: nell’allegato A sono contenute le disposizioni operative, mentre nell’allegato B è riportata la tabella con il riparto dei posti assegnati a ciascuna regione.
Come previsto, sono state autorizzate 45.124 assunzioni, suddivise tra le diverse regioni. Sarà adesso cura dei Direttori Regionali ripartire il contingente assegnato – che costituisce il numero massimo di assunzioni in ruolo effettuabile da parte di ciascun Ufficio Scolastico Regionale – tra le diverse classi di concorso e tipologie di posto, in relazione alla presenza di aspiranti nelle graduatorie concorsuali e nelle graduatorie ad esaurimento, nel limite dei posti vacanti e disponibili risultanti in esito alle operazioni di mobilità relative all’anno scolastico 2024/2025; per le procedure non concluse per le quali si prevede la pubblicazione della graduatoria in tempi utili per le assunzioni, gli Uffici considereranno il numero dei posti a bando o, se inferiore, il numero dei candidati ammessi alle prove orali.
Con una nota specifica (120210 del 2 agosto 2024) sono illustrate le novità introdotte dal DL 31 maggio 2024, n. 71 (convertito con modificazioni dalla legge 29 luglio 2024, n. 106) in materia di assunzioni in ruolo. Si tratta di disposizioni riguardanti casi pendenti di contenzioso riferiti a precedenti procedure concorsuali.
Non sono mancate lamentele da parte delle Organizzazioni sindacali già in sede di informativa, perché non sono stati utilizzati per le assunzioni a tempo indeterminato tutti i posti disponibili, bensì solo il 70%.
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