Lo conobbi tanti anni fa, erano i primi Anni Novanta, nei meandri del Cus Messina.
Io da poco, 1991, nominato addetto stampa, lui giovanissimo, responsabile tecnico della sezione Tennistavolo. Lui è Alessandro Arcigli, l’uomo dei records. Unico tecnico in Italia, di qualunque disciplina, ad avere partecipato ad una Olimpiade, Atlanta 1996 ed a ben quattro Paralimpiadi: Pechino 2008, Londra 2012, Rio de Janeiro 2016, Tokyo 2020. Adesso si appresta a guidare le nazionali maschile e femminile di tennistavolo a Parigi, dal 28 agosto all’ 8 settembre. Si tratta di una eccellenza dello sport italiano conosciuto, scrivevo nel Cus delle meraviglie di 30 anni fa. Presente sia nel sociale sia nello sport, con parecchie compagini di livello nazionale.
Il Cus delle meraviglie che avrebbe portato alla guida della Federazione Pallamano, il suo presidente Piero Jaci, ed il giovane Arcigli che, di li a poco, avrebbe scalato i vertici d’Olimpia.
Dopo la scorpacciata di Olimpiadi apprestiamoci a seguire le Paralimpiadi e fare il tifo per i “ragazzi di Alessandro Arcigli”.
Il messinese Alessandro Arcigli l’uomo di Olimpia. Una Olimpiade e cinque Paralimpiadi
