La 10° Conferenza Italiana sulle ICT per le Smart Cities and Communities, tenuta presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi di Messina, ha registrato tra gli intervenuti un notevole apprezzamento per l’impeccabile organizzazione e soprattutto per l’elevato apporto scientifico registrato. All’Evento hanno preso parte studiosi, docenti universitari, esperti, rappresentanti di aziende italiane ed estere – che operano nell’ambito dell’informatica e dell’elettronica – e semplici appassionati alla tematica in trattazione.
La Conferenza Italiana sulle ICT per le Smart Cities and Communities viene organizzata annualmente dal CINI (Consorzio Interuniversitario Nazionale di Informatica) e quest’anno è stata scelta la Città di Messina.
Le Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (ICT), ed in particolare le Intelligenze Artificiali, si stanno affermando sempre più nel panorama produttivo internazionale. Le città e le Comunità intelligenti (Smart Cities and Communities) rappresentano una visione in cui le principali tecnologie ICT sono perfettamente integrate per appagare i bisogni dei cittadini, ottimizzando la qualità dei servizi delle città, riducendone i costi ed aumentandone l’efficienza ed il grado di apprezzamento. Dalla Conferenza è anche emerso che i pubblici servizi erogati, in particolare, dalle amministrazioni comunali e dalle comunità devono essere progettati per le reali esigenze della popolazione; e, dunque, in sintonia con i specifici obiettivi delle città e delle comunità interessate alle quali sono destinate.
La Conferenza è stata aperta con i saluti istituzionali del Prof. Ernesto Cascone, Direttore del Dipartimento di Ingegneria e del Prof. Antonio Puliafito, docente di Ingegneria Informatica e Conference General Chair della decima edizione della Conferenza “I-CiTies 2024”; la Prof.ssa Giovanna Spatari, Rettrice dell’Università degli Studi di Messina, ha inviato i propri saluti.
L’Evento è stato contraddistinto dalla presentazione di otre cinquanta progetti di ricerca e casi studio sulle Smart Cities and Communities, realizzati anche con l’ausilio delle Intelligenze Artificiali, raggruppati in tre macro tematiche (Keynote), suddivise in Sessioni.
La Prima Keynote, suddivisa in cinque Sessioni, è stata dedicata a: “Le sfide nella gestione delle energie rinnovabili e del mondo della sostenibilità: il ruolo di BaxEnergy Italia”.
La Seconda Keynote, suddivisa in tre Sessioni, è stata dedicata a: “Il potere trasformativo del 5G: un passo inevitabile per l’innovazione tecnologica e sociale”.
La Terza Keynote, suddivisa in due Sessioni, ha riguardato le “Tecnologie ICT e la trasformazione dell’innovazione: un decennio di rivoluzione industriale”.
Nelle diverse Sessioni sono state trattate interessanti ed attuali tematiche, come “Benessere, l’e-salute e il cibo intelligente”, “AI e Big Data per le Smart City”, “Energia intelligente ed edifici intelligenti”, “E-Government ed e-Inclusione”, “E-Cultura & e-Turismo”.
La Conferenza è stata contraddistinta anche da due interessanti ed attuali Tavole rotonde.
La prima dal titolo “L’era della Human Economy Digitale”, a cura della Confcooperative; i cui relatori si sono soffermati sulla umanizzazione della economia digitale, illustrando dei casi concreti realizzati in alcune Comunità della Regione Abruzzo.
La seconda Tavola rotonda, dal titolo “Smart city e smart building, tendenze ed evoluzioni”, organizzata da SmartMe, Paradox, Dropper, Innoitaly e Morpheos, è stata incentrata sulle città ed edifici intelligenti.
Le Sessioni di lavoro e di studio e le due Tavole rotonde hanno registrato un notevole apprezzamento tra i qualificati partecipanti.
Nel corso della Conferenza si è tenuta la premiazione della ”CINI Challenge”, che è una competizione tra team di studenti universitari della durata di alcuni mesi, in cui gruppi gli studenti di diversi Atenei italiani si cimentano nella realizzazione di un prodotto hi-tech. La competizione di quest’anno ha visto sfidarsi tre Team (Università di Messina, del Sannio e del Salento) sul tema “Rivoluzione Verde e Transizione Ecologica. Smart City e Energia Green”, che nell’Edizione 2024 ha visto trionfare il Team dell’Ateneo del Salento.
Dalla Conferenza è, altresì, emerso che una città intelligente (smart city) rappresenta una “visione” in cui le principali tecnologie legate alle Intelligenze Artificiali sono esattamente inserite nel tessuto urbano al fine di appagare i bisogni dei cittadini, in modo da poter migliorare la qualità dei pubblici servizi, riducendone i costi.
I servizi offerti devono essere dipendenti dal contesto urbano e devono essere progettati in accordo con gli obiettivi specifici della città a cui sono destinati. Le possibili soluzioni per le I-cities devono essere progettate in una ottica multidisciplinare, integrando aspetti sociali, culturali, tecnici ed economici, al fine di migliorare la qualità della vita dei cittadini.
Tra gli sponsor dell’iniziativa, oltre all’Ateneo Peloritano, occorre annoverare importanti aziende ed enti quali: STMicroelectronics, Parco Scientifico e Tecnologico della Sicilia, Squadra IoT e SmartMe; quest’ultima con sede a Messina.
Le tre citate Keynote sono state contraddistinte da una grande levatura scientifica; occorre citare Davide Vecchio di Baxenergy, Alessandro Pane di Ericsson e Sebastiano Di Stefano del Parco Scientifico e Tecnologico della Sicilia, solo per ricordarne alcuni, che hanno espresso il loro punto di vista sullo sviluppo delle energie rinnovabili, il 5G e le sue applicazioni e l’evoluzione della ricerca scientifica in ambito ICT.
Le due tavole rotonde sulla Human Economy digitale (coordinatore Massimiliano Monetti – Presidente Rete Imprese Abruzzo) e sulla evoluzione delle smart cities e degli smart building (coordinatore Filippo Colaianni di STMicroelectronics) hanno rivestito un elevato apporto tecnologico e scientifico a livello internazionale.
I-CiTies si è ormai affermata come la Conferenza italiana di riferimento nell’ambito delle smart cities ed averla organizzata a Messina conferma il ruolo guida dell’Università degli Studi di Messina e dei docenti, ricercatori, assegnisti e dottorandi di ricerca del Dipartimento di Ingegneria in questo settore strategico per lo sviluppo tecnologico ed economico dell’intero Sistema paese.
All’interno del Dipartimento di Ingegneria dell’Ateneo Peloritano occorre ricordare la presenza di due Corsi di Laurea, in cui si studiano anche le Discipline connesse alla Tematica in trattazione: il Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Elettronica e Informatica, Coordinato dal Prof. Salvatore De Caro e il Corso di Laurea Magistrale in Engineering in Computer Science, Coordinato dal Prof. Dario Bruneo.
Un plauso al Prof. Antonio Puliafito per il coordinamento dell’organizzazione della 10° Conferenza Nazionale sulle ICT per le Smart Cities and Communities, posta in essere con il supporto anche dei Suoi Collaboratori.