Si è conclusa con grande successo la VI edizione del “Festival degli Aquiloni di Capo Peloro” che ha tenuto con il naso all’insù grandi e piccini dal 27 al 29 settembre.
L’evento, con un programma ricco e variegato, ha preso il via venerdì 27, quando i primi aquiloni hanno iniziato a volare nel cielo terso dell’estrema punta nord della città di Messina. Tra laboratori, stand, intrattenimento e animazione la giornata iniziale è “volata via” in un batter d’occhio.
Sabato mattina il villaggio di Torre Faro si è svegliato tra colori, musica e un corteo festante capitanato da Ignazio Billera, ideatore del famoso Festival degli Aquiloni di San Vito Lo Capo (TP) e co-organizzatore dell’evento di Capo Peloro, che ha sfilato tra le vie del borgo marinaro fino ad arrivare a Piazza Lanternino. “Siamo felici di essere qui e avere dato una punta di internalizzazione a questa manifestazione con la presenza di una delegazione proveniente da Malta – ha dichiarato Billera – I ragazzi della Pro Loco Capo Peloro hanno creduto molto in questa iniziativa e i risultati si vedono con il passare degli anni“.
Tanto impegno, dedizione e voglia di fare per il territorio, sono queste le parole chiave che hanno messo in campo le tante persone che offrono il loro tempo all’interno delle Pro Loco: “Siamo partiti con l’anteprima di Santa Margherita per unire i due litorali. Questo vuole essere un Festival che rappresenta una festa per la città in un modo particolare che riguarda la sostenibilità sociale e l’uguaglianza, usando l’aquilone, uno tra i giochi più semplici e più antichi” – così Paolo Alibrandi, Presidente della Pro Loco Capo Peloro.
A presenziare l’evento anche Federico Basile, Sindaco del Comune di Messina che ha patrocinato la manifestazione: “Oltre a fare divertire i bambini questa tre giorni rappresenta un’occasione di riscoperta del territorio in uno scenario fantastico, oltre a mandare degli importanti messaggi sociali come la consapevolezza del riciclo e il corretto utilizzo delle acque“. A seguire l’assessore Massimo Finocchiaro: “Il nostro obiettivo è quello di riqualificare queste zone attraverso eventi musicali, culturali e di attrattiva per poter dare respiro anche alle tante attività commerciali e ricettive presenti sul territorio. Abbiamo già fatto molto ma tanto altro c’è ancora da organizzare“.
Grande partecipazione delle istituzioni e in particolare dei rappresentanti della VI circoscrizione: “Vogliamo rinnovare la collaborazione con la Pro Loco, affinchè il nostro territorio possa diventare sempre di più una municipalità modello – ha commentato il consigliere Massimo Costanzo – Grande importanza anche ai bambini della zona, rappresentati dagli alunni dell’Istituto comprensivo Evemero di Ganzirri, che hanno realizzato dei piccoli lavoretti, esposti all’interno del Giardino Eolo.”
Presenti non solo bambini ma anche ragazzi dell’ Istituto Tecnico per i Trasporti e la Logistica Caio Duilio di Messina: “La mia scuola è storicamente presente a questa manifestazione – ha dichiarato la Preside Daniela Pistorino – Gli alunni e i professori vengono qui a dare dimostrazione di cosa si studia al Nautico, portando simulatori di navigazione, carte e tutti gli strumenti utili per spiegare come “si vive il mare”. Il mio Istituto pur essendo ubicato in centro è strettamente legato a questo borgo marinaro, tanto da realizzare un protocollo d’intesa con la VI municipalità“.
Tra i tanti partener dell’evento anche l’Associazione culturale ARB – ETS di Davide Liotta: “Siamo al terzo anno di partecipazione alla manifestazione. Quest’anno all’Horcynus Orca il nostro obiettivo è di raccontare favole ai bambini, abbinato alla presenza dell’autobus storico dell’ATM come metafora del viaggio e della voglia di spiccare il volo“.
A rendere la giornata ancora più festosa la “Banda musicale Giuseppe Verdi di Faro Superiore” che per l’ennesimo anno ha accompagnato il corteo: “Il gruppo è nato nel 1882 e da sempre siamo stati vicini a questo fantastico Festival, allietando con le nostre note musicali i tantissimi avventori della giornata – così Pasquale Scimone, rappresentante della banda – Per noi è sempre un grande piacere e onore essere presenti a giornate come queste che valorizzano i nostri borghi“.
In serata il “volo notturno” che nonostante qualche goccia di pioggia pomeridiana si è svolto regolarmente: gli aquiloni magicamente illuminati hanno preso il volo accendendo il cielo di Capo Peloro e creando uno spettacolo mozzafiato per i tantissimi presenti che sono rimasti entusiasmati dalla novità di questa edizione.
Nella giornata conclusiva di oggi, domenica 29 settembre, tante le ulteriori iniziative che si sono svolte nell’estrema zona nord della città. All’interno del Campo Volo, oggi come ieri, presenti gli Aquilonisti dell’associazione “I Millepiedi” di Foligno diretto da Giovanni Angelini, il gruppo Aquilonisti “Il Trio” di Bologna diretto da Giovanni Govoni, gli Aquilonisti “Eolo Gubbio” diretto da Andrea Baffoni e gli organizzatori del famosissimo Festival Internazionale degli Aquiloni di San Vito Lo Capo tra cui Ignazio “Capitan” Billera.
Tra gli altri aquilonisti professionisti anche Davide Equizzi (Palermo), il duo aquilonistico V-pair formato da Natalino Nardo (Trento) & Augusto Fantone (Treviso), Daniele Russo (Catania) e Giuseppe Platania (Catania), Sandro Grassetti con in gruppo Morrovalle e una delegazione di aquilonisti maltesi capitanata da Thomas Abdilla.
Anche oggi, nei pressi del pilone, l’Associazione Mater Vitae ha dato la possibilità di fare giri sui pony e il Gruppo Scout Agesci Ganzirri 1 ha proposto attività per i più piccoli con giochi e condivisione nello spirito scout. Inoltre, nel giardino delle sabbie del Parco Horcynus, attività di AcroYoga. Per i più piccoli, le letture de “I cantastorie” a cura dell’Associazione ARB e la proposta della FIAB Messina Ciclabile che ha allestito un percorso in bici per bambini nel quale i giovani ciclisti hanno potuto divertirsi in sicurezza; spettacoli di bolle a cura di Circobaleno e tante attività artistiche hanno concluso la sesta edizione.
L’appuntamento è ora rinviato al prossimo anno, pronti ancora una volta a sorprenderci e rimanere incantanti dal mondo festoso e colorato degli aquiloni.