Dimensionamento scolastico 2025, il 10 dicembre la Conferenza regionale

Assessore Turano

Dopo le recenti stesure dei piani territoriali di dimensionamento scolastico, la parola passa alla Conferenza regionale dell’organizzazione della rete scolastica. Conferenza, istituita con D.A. 5229 del 23-9-2019, che è stata convocata dall’assessore Girolamo Turano per giorno 10 dicembre, alle ore 10:00, nei locali dell’Assessorato dell’Istruzione e della Formazione Professionale.

Alla riunione dell’organo deliberante, tra l’altro, sono stati invitati, oltre il direttore regionale (al momento il posto è vacante e le funzioni vengono svolte dal dirigente vicario Marco Anello – ndr), i dirigenti degli uffici degli ambiti territoriali, i rappresentanti regionali sindacali (ai quali è stata raccomandata, per consentire una gestione della conferenza e una corretta gestione delle indicazioni pervenute dalle Conferenze provinciali, la partecipazione di un singolo referente), il rappresentante dell’A.N.CI. Sicilia e anche i referenti delle Consulte provinciali degli studenti.

La Conferenza, in assenza di nuova normativa innovativa, partirà da quegli accorpamenti originariamente previsti per l’a.s. 2024/2025 poi “salvati” in applicazione del decreto Milleproroghe (D.L. 30 Dicembre 2023 n. 215 – G.U. del 30 dicembre 2023), che ha consentito alle Regioni, per il solo anno scolastico 2024/2025, di attivare un ulteriore numero di autonomie scolastiche in misura non superiore al 2,5 per cento del contingente dei corrispondenti posti di dirigente scolastico e di direttore dei servizi generali e amministrativi definito, per ciascuna Regione, per lo stesso anno scolastico 2024/2025, previsto dal decreto n. 127 del 2023, alle quali attribuire solo reggenze e senza un corrispondente incremento di nuove assunzioni. 

Così l’applicazione dell’art. 5 del predetto D.L. 30 Dicembre 2023 n. 215 ha permesso l’approvazione di un piano di dimensionamento con 75 accorpamenti, rispetto ai 93 inizialmente previsti. Sono state, quindi, mantenute ulteriori 18 Istituzioni scolastiche nel territorio regionale, di cui 15 istituti d’istruzione superiore e 3 Istituti comprensivi situati nelle grandi aree metropolitane.

Nella provincia di Messina il piano di dimensionamento territoriale per l’a.s. 2025/2026, approvato con l’astensione tecnica dei rappresentanti dei sindaci, proposto dal nuovo dirigente dell’Ufficio territoriale Leon Zingales, vede gli accorpamenti dell’ITET “A. M. Jaci” e dell’ITN “Duilio” nel comune di Messina, dell’ITIS “Torricelli” con l’ITET “Tomasi di Lampedusa” nel comune di S. Agata Militello e dell’I.C. “Balotta” con l’I.C. “D’Alcontres” – con la cessione di classi all’I.C. “Foscolo – nel comune di Barcellona.

Giova ricordare che la L. R. 24 febbraio, n° 6, nei primi tre commi dell’art. 2, doverosamente richiamata nel D.A./Istr. n. 804 del 24/07/2024 con le indicazioni per il piano di dimensionamento dell’a.s. 2025/2026, prevede:

  1. L’autonomia amministrativa, organizzativa, didattica, di ricerca, di progettazione e di sperimentazione educativa è riconosciuta alle istituzioni scolastiche statali di ogni ordine e grado, ivi comprese quelle dotate di personalità giuridica ed esclusi gli istituti di cui al comma 1 dell’articolo 7 del decreto del Presidente della Repubblica 18 giugno 1998, n. 233, che raggiungono dimensioni idonee a garantire l’efficace esercizio dell’offerta formativa, la stabilità nel tempo e l’equilibrio ottimale tra domanda e offerta di istruzione e formazione.
    2. I principi relativi all’autonomia didattica, alla ricerca ed alla sperimentazione educativa si applicano anche alle scuole parificate, pareggiate e legalmente riconosciute nei limiti della normativa dello Stato.
    3. Per acquisire o mantenere la personalità giuridica, le istituzioni scolastiche devono, di norma, avere una popolazione prevedibilmente stabile per almeno un quinquennio compresa tra 500 e 900 alunni.

Di conseguenza sono da ritenersi sotto osservazione gli istituti comprensivi del comune di S. Agata Militello, ove il “Cesareo” registra in totale solo 448 alunni, con 24 classi e una media di 18 alunni per classe, mentre il “Marconi” – che è strutturato con sezioni staccate anche in altri comuni – vanta una popolazione scolastica complessiva di 640 alunni distribuita in 40 classi, con una media di 16 alunni per classe (I dati sono desunti dai dati ufficiali dei siti istituzionali delle scuole interessate).

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L.R. 24 febbraio 2000, n° 6

D.A./Istr. n. 804 del 24/07/2024

DECRETO-LEGGE 30 dicembre 2023, n. 215, comma 3

 

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