Il dado è tratto. L’Assessore Regionale dell’istruzione e della formazione professionale – dopo il tavolo tecnico tenutosi lo scorso 10 dicembre – ha inviato al Ministero dell’Istruzione e del Merito la proposta di piano di dimensionamento della rete scolastica della Regione Sicilia per l’a.s. 2025/2026, per la prevista “intesa”.
La proposta non ha trovato il gradimento delle organizzazioni sindacali. In particolare, la segretaria generale della Cisl Scuola Sicilia, Francesca Bellia, per la prevista soppressione di 2 autonomie scolastiche a Siracusa, Trapani e Caltanissetta, 3 ad Agrigento e Messina, 1 ad Enna e Ragusa, 4 a Catania e 5 a Palermo -, ha dichiarato: “Altro che riorganizzazione della rete scolastica. Il nuovo piano ufficialmente inviato al ministero competente dall’assessore regionale all’Istruzione, Mimmo Turano, infligge un pesante colpo di scure alla scuola nell’isola. Si maschera dietro il trend della denatalità quella che in realtà è una mera operazione di risparmio economico”.
Secondo la segretaria della Cisl scuola regionale “A pagarne il prezzo saranno gli alunni, tutto il sistema scolastico e in generale la comunità” … “Le scuole vanno aperte, invece di chiuderle”.
La FLC CGIL Sicilia, rappresentata dal segretario Adriano Rizza, ha espresso profonda contrarietà a questa ulteriore riduzione, definendola un colpo gravissimo al diritto allo studio e alla qualità dell’istruzione pubblica nell’isola.
Per la provincia di Messina, il piano prevede:
- comune capoluogo: unificazione dell’ITN “Duilio” all’I.I.S. “Jaci”
- comune di Barcellona: oltre alla modifica di aggregazione di alcuni plessi scolastici dall’I. C. “D’alcontres” all’I. C. “Foscolo”, unificazione dell’I. C. “Balotta” con l’I. C. “Foscolo”
- comune di S. Agata Militello: oltre all’unificazione dell’ITET “Tomasi di Lampedusa” con l’ITI “Torricelli”, come paventato nell’articolo dello scorso 7 dicembre, è prevista l’unificazione dell’istituto comprensivo “Cesareo” all’I. C. “Marconi”
Unica operazione positiva è quella che riguarda il ripristino dell’autonomia all’I. C. di S. Lucia del Mela, oggetto di ridimensionamento del D.A. n° 1/Gab del 4 gennaio 2024.
L’esito finale è prevedibile col nuovo anno 2025.