Oliveri (ME), “Il Dono del Sangue non ha Nazione”: interessante incontro informativo di integrazione sociale promosso dall’ Avis comunale di Falcone e inserito nel nuovo progetto “Nuove Linee Guida” di Avis Nazionale

Partecipato in Aula consiliare al Comune di Oliveri l’incontro informativo sulla cultura del dono del sangue in Italia e sui valori del volontariato dal titolo ” Il dono che include”.
L’ evento promosso dall’ Avis comunale di Falcone col patrocinio del Comune di Oliveri rientra nel progetto di ricerca ideato dall’ Avis nazionale in collaborazione con un” equipe del Dipartimento di Scienze politiche e sociali dell’Università di Bologna, la Scuola IMT Alti studi Lucca, il Coordinamento italiano delle Diaspore per la cooperazione internazionale e il CoNNGI coordinamento nazionale nuove generazioni italiane. Lo scopo dell’incontro moderato dall’ avv. Silvana Paratore legale esperta di Politiche sociali e componente del Direttivo dell’Avis di Falcone è stato quello di far riflettere sui concetti di solidarietà, di volontariato e sui valori di quest’ ultimo quale strumento di integrazione sociale. Il volontariato ha dichiarato la Paratore, è uno dei più forti strumenti di integrazione sociale con cui si combatte il pregiudizio e la donazione del sangue un modo per sentirsi parte della collettività in cui si vive.
Dopo i saluti del Sindaco di Oliveri Francesco Iarrera che ha affermato essere l’incontro un evento simbolico espressione di accoglienza per chiunque, ha preso la parola il Presidente dell’ Avis comunale di Falcone Orazio Antonio Minutoli che ha sostenuto come il dono del sangue ha un ruolo fondamentale nel grande processo di inclusione delle nuove cittadinanze che passa anche attraverso l’Oro rosso che non parla una lingua diversa e non deve avere barriere da abbattere.
A porgere i saluti del Cesv Messina, il componente del Direttivo Marco Rocca che ha dichiarato come sia straordinario che un insieme di azioni, fondato sul sentimento di solidarietà possa costruire e contribuire ad aiutare un comparto fondamentale del sistema di sanità pubblica. A rispondere ai numerosi dubbi, quesiti e curiosità sui requisiti per donare, sui gruppi sanguigni, su come procedere alle pre-donazioni il dott. Gaetano Crisà Direttore dell’ U.O.C. di Medicina Trasfusionale dell’ Ospedale di Patti che ha ribadito con forza che il Sangue non ha Nazione e che non esistono ostacoli che impediscano agli immigrati di donare il sangue. Sul bisogno di sangue si sono pronunciati Giacomo Tandurella e Angela De Gaetano della Fasted Messina Onlus, associazione di talassemici. Concreto l’intervento di Tandurella che ha dichiarato come tutti possiamo avere bisogno di sangue ed essere donatori significa manifestare la propria disponibilità incondizionata al prossimo, a prescindere dal Paese di origine, della fede religiosa, dal colore della pelle, della lingua o cultura. Della Fasted fa parte anche Joseph che si è integrato pienamente nel territorio ha aggiunto la De Gaetano. Conoscere il valore del donare sangue è indispensabile hanno affermato infine i coordinatori dei sistemi di accoglienza ed integrazione Salvatore Munafo’ del SAI Fondachelli Fantina, Cosima Caranna del SAI Ordinari di Oliveri e Fondachelli, Gabriella Viola del SAI minori stranieri non accompagnati di Oliveri, Nancy Marchetta del SAI di Rodi’ Milici e Carmelina Brigandì del SAI di Montalbano Elicona. Presenti all’incontro il Vicepresidente di Avis Falcone Nino Di Blasi, il componente del Direttivo Carmelo Gullo, le segretarie Stefania Bonanno e la D.ssa Giusy Iarrera, organizzatrice dell’incontro e Responsabile Generale della Qualità di Avis Falcone e Marco Crisafulli Assessore alle politiche sociali del comune di Oliveri e collaboratore esterno del gruppo giovani dell’Avis di Falcone. Distribuiti questionari ai presenti e proiettato un virtual game con sei semplici domande sulla cultura della donazione del sangue. L’ evento si è concluso con un momento conviviale.

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