Messina, ATM risponde ai sindacati: il video ritrae una vettura ancora non revampizzata

Riceviamo e pubblichiamo integralmente una nota stampa di Atm che replica ad alcune sigle sindacali in merito alla condizione delle vetture del tram.
“Con una nota diffusa anche a mezzo stampa le sigle sindacali Fit Cisl, Faisa Cisal e Orsa, ritengono “doveroso segnalare alla cittadinanza le pessime condizioni del Tram di Messina nonostante gli oltre sei milioni di denaro pubblico investiti nel revamping delle vetture che sono tornate in città con una nuova livrea ma con le disfunzioni di sempre”. Affermano altresi che le macchine presentano difetti di trazione e problematiche nei carrelli frenanti, sottolineando che tutto ciò mal si concilia con l’esborso di 6 milioni per le operazioni di restyling delle vetture.
La presa di posizione delle OO.SS. appare strumentale e oltretutto falsa. Mentre da un lato improvvidamente diffondono notizie che possono creare allarme sociale, premurandosi di tutelare l’anonimato di chi alla guida di un mezzo ha ritenuto legittimo l’uso del cellulare, dall’altro non chiariscono che le riprese sono state effettuate a bordo di una macchina non revampizzata. Pertanto, la preoccupazione che l’investimento effettuato dalla Azienda sia stato mal speso viene irrimediabilmente smontata.
Già questo fatto è sufficiente a ridimensionare la portata del comunicato delle sigle sindacali e a ricondurlo ai continui interventi da parte di alcune OO.SS., tesi a gettare discredito sull’attività della Azienda. Ed invero le OO.SS. firmatarie della nota sembrano continuare nell’azione ormai intrapresa già da qualche tempo, tesa a screditare la quotidiana attività di ATM S.p.A.. Detta azione, in questo caso lapalissianamente basata su presupposti falsi ed artatamente costruiti, stride con le continue dichiarazioni nelle quali le stesse OO.SS. affermano di voler intraprendere un dialogo costruttivo e pacifico con l’azienda.
ATM SpA vuole in primo luogo rassicurare la cittadinanza, gli utenti ed i propri lavoratori che tutte le vetture tranviarie vengono sottoposte regolarmente a revisioni periodiche, eseguite dall’organismo ministeriale competente in materia, ovvero Ansfisa. Il servizio tranviario viene, dunque, svolto in condizioni di totale sicurezza e rispetta tutte le prescrizioni di legge.
Occorre, altresì,  chiarire che alla luce di quanto accaduto, l’Azienda ha disposto una indagine interna al fine di comprendere le ragioni che hanno spinto il dipendente a confezionare e trasferire il video ad alcune OO.SS., senza al contempo avvertire la necessità di informare l’Azienda, circa i problemi tecnici riscontrati.
E’ solo il caso di ricordare che il servizio, reso nell’esclusivo interesse dell’utenza e nella piena sicurezza dei lavoratori, può migliorare solo attraverso l’azione di tutti, in primis degli operatori di esercizio, i quali sono tenuti a comunicare eventuali anomalie riscontrate. È appena necessario rilevare che, diversamente, in questo caso non è giunta alla Azienda alcuna informazione circa le problematiche tecniche, che l’autore del video afferma di aver riscontrato. Ciò avrebbe consentito all’Azienda,  ove effettivamente fosse riscontrato un mal funzionamento,  di operare tempestivamente per la risoluzione di qualunque criticità, ancora una volta nel precipuo interesse dell’utenza e nel pieno rispetto della sicurezza dei lavoratori.

Infine, ATM SpA significa di valutare la sussistenza di specifici profili di responsabilità da parte di tutti i soggetti coinvolti, al fine di tutelarsi in tutte le sedi competenti. L’Azienda non può in alcun modo tollerare la diffusione di notizie false e tendenziose, che possono turbare il suo regolare funzionamento e risultare offensive nei confronti di tutti coloro che quotidianamente operano per garantire all’utenza un servizio efficiente.”

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