Condividere esperienze e competenze specialistiche tra i paesi che si affacciano sul Mediterraneo. È con questo obiettivo che l’UOC di Chirurgia Maxillo Facciale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria G. Martino di Messina, diretta dal Prof. Francesco De Ponte, è stata protagonista della fondazione della “Mediterranean Association of Cranio-Maxillofacial and Oral Surgery”, l’Associazione Mediterranea di Chirurgia Cranio Maxillo Facciale e Orale.
Una nuova realtà internazionale, il cui statuto è stato sottoscritto a Taormina alla presenza di dieci rappresentanti provenienti dai paesi che si affacciano sul Mediterraneo, professionisti esperti in chirurgia cranio-maxillofacciale e orale. In tutto sono 22 le nazioni coinvolte in questo progetto di cooperazione che abbraccia Europa, Medioriente e Nord Africa con il proposito di avviare una collaborazione reciproca in ambito scientifico e clinico.
L’intento è, infatti, quello di valorizzare le risorse e le potenzialità di tutti, mettendo a disposizione le esperienze acquisite nel tempo sul piano della formazione e dell’assistenza e uniformare le modalità di lavoro secondo un orientamento comune scientifico e assistenziale.
Un’iniziativa fortemente sostenuta dall’Università di Messina e avviata dal Prof. De Ponte: “Il Mediterraneo – sottolinea il Prof. De Ponte– ha sempre occupato un ruolo centrale nelle dinamiche geopolitiche globali e rappresenta per l’Italia un’estensione della propria identità storica. È necessario strutturare una sinergia tra le politiche dell’UE e i paesi della sponda sud del Mediterraneo; ciò è ancor più necessario nell’attuale contesto storico, nella consapevolezza che un Mediterraneo stabile e pacificato sia la premessa per la crescita dei paesi che si affacciano sulle sue sponde. È partendo da questi principi che abbiamo voluto fondare questa associazione: per parlare tutti una stessa lingua e proporre un avanzamento scientifico anche nei metodi di lavoro e di approccio al paziente”.