Anche quest’anno l’UOC di Nefrologia e Dialisi dell’AOU G. Martino di Messina sarà in prima linea per celebrare la Giornata Mondiale del Rene con una iniziativa di screening al di fuori delle mura dell’ospedale. Il 13 Marzo dalle 9:00 alle 17:00 gli operatori dell’Unità di Nefrologia diretta dal Prof. Domenico Santoro, saranno nella piazza del cortile del Rettorato per eseguire visite, esame delle urine, controllo del peso, controllo pressione arteriosa e valutazione edemi periferici.
Si tratta di semplici controlli che possono fare la differenza nel diagnosticare una malattia renale; una iniziativa voluta fortemente dall’Università di Messina e dall’AOU, in sinergia con la Croce Rossa, e che punta quest’anno a coinvolgere nello screening una fetta ampia di popolazione sia adulta che più giovane. Potranno, infatti, aderire gli studenti di tutti i corsi di laurea, i docenti e il personale tecnico amministrativo che lavora presso l’Ateneo di Messina.
Ricordiamo che si tratta comunque di una giornata di prevenzione rivolta anche ai cittadini che, qualora volessero usufruire di tale opportunità, potranno partecipare all’iniziativa.
È possibile aderire allo screening in modo diretto, senza prenotazione. In questa occasione verranno distribuiti anche materiali informativi e sottoposto un questionario su familiarità per malattie renali e sintomi che possono ricondurre a condizioni di rischio. In casi particolari vi sarà anche la possibilità di eseguire ecografie ai reni e vie urinarie perché all’interno dello stand vi sarà anche una stazione ecografica.
Si tratta di un’iniziativa promossa in tutta Italia dalla Fondazione Italiana del Rene (FIR) e dalla Società Italiana di Nefrologia (SIN) e che coinvolge i principali centri di nefrologia con attività di screening gratuiti e progetti di sensibilizzazione sociale.
“Controllare la pressione arteriosa ed effettuare pochi esami del sangue e delle urine spesso sono reputate azioni semplici – sottolinea il prof. Santoro – ma per le malattie renali possono costituire un efficace strumento di diagnosi precoce. Ci auguriamo che un numero elevato di studenti, docenti e dipendenti accolgano in modo favorevole questa nostra iniziativa che rappresenta un’importante occasione di prevenzione, ma anche di consapevolezza rispetto alle abitudini e agli stili di vita da adottare per contrastare le malattie renali”.