Lotta alla crisi idrica: l’Amministrazione comunale di Messina adotta un piano di distribuzione controllata

In risposta alle sfide poste dalla carenza idrica in alcune aree della Città, Comune di Messina e AMAM SpA stanno implementando misure volte a garantire la distribuzione dell’acqua e a mitigare i disagi per i cittadini. È questo l’esito della conferenza stampa congiunta tenutasi oggi, venerdì 2 agosto, al COC di Messina, cui hanno preso parte il sindaco Federico Basile, gli assessori Francesco Caminiti e Massimiliano Minutoli, il direttore generale del Comune Salvo Puccio; e per AMAM la presidente Loredana Bonasera con i componenti il CdA Alessandra Franza e Adriano Grassi.

In risposta alle sfide poste dalla carenza idrica in alcune aree della città, l’Amministrazione comunale di Messina e l’AMAM SpA stanno implementando misure volte a garantire la distribuzione dell’acqua e a mitigare i disagi per i cittadini. L’impegno dell’amministrazione è focalizzato sul dare risposte ai cittadini che stanno subendo i disagi legati alla carenza idrica.

In questo contesto, si rende necessaria l’adozione temporanea di un piano di distribuzione controllata, specificamente nelle zone che attualmente subiscono i maggiori disagi. Tali zone, denominate A e B, vengono rispettivamente servite da reti di distribuzione che prendono origine dal serbatoio di riserva idrica cittadino Gonzaga.

Nello specifico le suddette zone vengono individuate sulla base della viabilità principale e dalle vie ad essa limitrofe, di seguito elencate:

ZONA A

  • Viale Principe Umberto, nel tratto compreso tra Via Tommaso Cannizzaro e Viale Boccetta;
  • Viale Regina Margherita, dall’incrocio con Viale Boccetta all’incrocio con Via Palermo;
  • Viale Regina Elena da Via Palermo al Viale Annunziata;
  • Viale Annunziata, dall’incrocio con Viale Regina Elena, fino alla Rotonda (P.zza Temistocle Martines);
  • Via Consolare Pompea, dalla Rotonda P.zza Temistocle Martines, fino alla fontana storica di Paradiso.

ZONA B:

  • Via Noviziato Casazza, dal n. civico 99 A fino all’incrocio con Viale Italia;
  • Viale Italia, tratto compreso tra Bar Noviziato fino all’incrocio con la Tommaso Cannizzaro;
  • Via Pietro Castelli, tratto compreso tra Orto Botanico fino alla Chiesa delle Gravidelle;
  • Via Tommaso Cannizzaro, tratto compreso tra Via Pietro Castelli e Via XXIV Maggio;
  • Via XXIV Maggio, tratto compreso tra l’incrocio con la Via Tommaso Cannizzaro e Piazza Crisafulli.

Il piano descritto prevede una distribuzione controllata della risorsa idrica garantendo a giorni alterni l’erogazione.

Questo provvedimento è pensato per assicurare che l’acqua possa raggiungere quei cittadini che oggi subiscono maggiori disagi ottimizzando l’uso delle risorse idriche e superando le difficoltà legate alla pressione. Un ulteriore beneficio inoltre sarà determinato dall’apporto che scaturirà dalla riduzione in fascia notturna degli orari di erogazione di alcune zone cittadine, attualmente servite da distribuzione idrica h 24. Si tratta delle zone di: San Paolo, Santa Lucia, is. 119, Fondo Pugliatti, Via Palamara, Via Santo, Via S. Contino.

L’AMAM e l’Amministrazione comunale sono impegnati a monitorare la situazione con attenzione.

“Durante queste prime settimane di assistenza con il COC – ha spiegato il sindaco Basile – abbiamo individuato con precisione le zone della città maggiormente colpite dai disagi per calibrare al meglio gli interventi. Il piano di distribuzione controllata della risorsa idrica presentato oggi è una misura ulteriore messa in campo per garantire risposte mirate. Procederemo a diversificare e ottimizzare l’erogazione per fronteggiare i problemi legati alla scarsa pressione, assicurando che l’acqua arrivi nelle case dei cittadini delle zone più critiche. L’operazione che inizieremo da lunedì 5 agosto porterà un duplice beneficio: maggiore pressione e più ore di erogazione nelle zone individuate. La popolazione interessata sarà supportata in modo capillare. Comprendiamo i disagi e stiamo impiegando tutte le risorse possibili per fornire risposte concrete. Il nostro obiettivo è portare l’acqua a tutti, a qualunque costo”.

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