Si è svolta oggi a palazzo Zanca una conferenza stampa per fare il punto sulla gestione della crisi idrica che ha coinvolto alcune zone della città. All’incontro, presente il sindaco Federico Basile, hanno partecipato gli assessori Francesco Caminiti e Massimiliano Minutoli, il direttore generale del Comune Salvo Puccio e il CdA di AMAM, la presidente Loredana Bonasera con i componenti Alessandra Franza e Adriano Grassi.
Durante la conferenza stampa di questa mattina, l’Amministrazione comunale ha fatto il punto sulla gestione della crisi idrica e sulle attività del COC, illustrando le misure adottate per affrontare la siccità regionale che ha causato disservizi in alcune zone della città.
Il sindaco Federico Basile ha presentato il piano di interventi realizzati in collaborazione con AMAM, mirato a mitigare i disagi di quella parte di cittadinanza che ha sofferto maggiormente, fornendo un quadro aggiornato della situazione.
“Il piano temporaneo di distribuzione controllata della risorsa idrica attivato il 5 agosto scorso per le zone urbane denominate A e B, ha consentito di assicurare, a giorni alterni, maggiore pressione e più ore di erogazione nelle zone cittadine in cui si registravano i maggiori disagi con la conseguente riduzione delle chiamate per carenza di erogazione indirizzate al COC. Il piano ha dunque permesso una migliore gestione dell’assistenza tramite autobotti da parte del centro operativo comunale. Oggi la situazione è migliorata consentendoci di sospendere l’alternanza. Il numero di chiamate al COC è sensibilmente diminuito e ci troviamo di fronte ad una situazione che si sta normalizzando. Come Amministrazione comunale abbiamo fatto tutto quello che era in nostro potere fare. Non ci siamo risparmiati né in termini di risorse umane né economiche. Grazie a un piano di interventi mirato, siamo riusciti a potenziare l’apporto idrico alla città con un incremento di circa 80 litri al secondo. Voglio però ricordare che abbiamo gestito, e continuiamo a farlo, una situazione di emergenza generalizzata in Sicilia, facendo riferimento a norme e tempi ordinari, che hanno ostacolato e continuano ad ostacolare la nostra azione. Da un lato la regione ordina ai Comuni di cercare e realizzare pozzi, dall’altro però non consente di agire in deroga. È il caso dei pozzi di Briga che mi sono assunto la responsabilità di immettere in rete sulla base degli esami che ne attestano la potabilità e per la cui certificazione definitiva attendiamo il ‘bollino’ da parte dell’Asp. Considerata l’emergenza in corso e gli strumenti a disposizione del presidente della Regione Schifani quale commissario per l’emergenza, queste tempistiche risultano inaccettabili”, ha concluso Basile.
“Come abbiamo avuto modo più volte di spiegare, ha affermato la presidente di Amam Loredana Bonasera, già dal 2023 abbiamo messo in campo azioni volte ad efficientare la rete e potenziare le sorgive. Nel periodo gennaio-aprile 2024 il livello della falda, già ridottosi di circa 70cm nel corso del 2023, ha subìto un ulteriore abbassamento di oltre 1 metro con una riduzione del 23% di apporto idrico alla città. Le azioni messe in atto, come il revamping dei pozzi esistenti, l’attivazione di nuovi pozzi e gli interventi sulla rete, ci hanno permesso di recuperare 80 litri al secondo, migliorando nettamente la situazione idrica in città. AMAM, ha concluso la presidente Bonasera, prosegue con interventi ordinari e straordinari per affrontare le criticità ancora presenti in alcune zone della città.”
Condiviso con la stampa anche lo stato dei Progetti già in esecuzione e in prospettiva, che vedono il più rilevante, per l’efficientamento delle reti cittadine ammalorate, finanziato a valere sul PNRR, ‘correre’ nelle fasi di attuazione: a fine giugno 2024 è stata raggiunta la prima milestone prevista per dicembre 2024, con oltre 60 km (su 150 km in totale) di rete già rilevata e distrettualizzata.
Nel corso della conferenza stampa è stato inoltre comunicato che a partire da domenica sera, il Centro Operativo Comunale (C.O.C.) terminerà le sue funzioni in presenza, e gli interventi necessari saranno gestiti direttamente dall’AMAM (Azienda Meridionale Acque Messina), che garantirà assistenza h24 ai numeri 800085584 e 0903687711.