Si è svolta alla presenza di Sua Altezza Serenissima Il Principe Alberto II di Monaco, delle autorità civili, militari ed accademiche, nella prestigiosa location della Real Scuderia di Palazzo dei Normanni, Sede del Comando militare esercito Sicilia, la cerimonia inaugurale della 43° edizione del Congresso della CIESM ( Commissione internazionale per l’esplorazione scientifica del Mar Mediterraneo ) che oggi include 23 Stati membri (Albania, Algeria, Germania, Cipro, Croazia, Egitto, Spagna, Francia, Grecia, Israele, Italia, Libano, Malta, Marocco, Monaco, Portogallo, Romania, Russia Slovenia, Svizzera, Siria, Tunisia e Turchia. A moderare la cerimonia inaugurale Silvana Paratore speaker evento, che ha ripercorso le tappe della nascita della CIESM, sottolineato l’impegno profuso dal comitato organizzatore locale della 43° edizione presieduto dalla prof.ssa Nunziacarla Spanò direttrice del CHIOBIOFARAM (dipartimento di Scienze Chimiche, biologiche, farmaceutiche ed Ambientali) dell’ Università degli Studi d Messina, illustrato gli obiettivi del Congresso in cui esperti di valenza internazionale si confronteranno in specifiche tavole rotonde specialistiche e con pannelli interattivi, sul tema della pesca sostenibile, dell’impatto dei cambiamenti climatici e dell’impegno delle comunità nella protezione dell’ambiente marino. Scanditi i tempi degli interventi delle Autorità che si sono alternati in Sala. A porgere i saluti istituzionali il Comandante militare dell’Esercito in Sicilia, Generale di Brigata Francesco Principe, che ha dichiarato come la storia millenaria del Mediterraneo sia testimone di scambi commerciali, incontri culturali e scoperte scientifiche che hanno plasmato le Civiltà che si affacciano sulle coste. Sottolineato il compito dell’Esercito italiano nella salvaguardia delle libere Istituzioni, nella Difesa dei confini della Patria e dell’Alleanza ma anche nella custodia e cura di beni storici ed architettonici. A seguire ha preso la parola l’Assessore ai beni culturali ed all’identità siciliana Francesco Paolo Scarpinato che ha portato i saluti del Presidente della Regione Siciliana Renato Schifani esprimendo un plauso ai membri del CIESM per la dedizione e l’impegno volto a garantire la tutela e la valorizzazione del patrimonio marino risorsa imprescindibile per il futuro delle generazioni a venire. Con la mostra dei coralli e l’esposizione dedicata al corredo equestre del vicerè Marcantonio II Colonna – ha concluso l’Assessore regionale -, l’arte si intreccia con la scienza. Sull’importanza per la città della presenza di migliaia di ricercatori partecipanti alla 43° ed. del Congresso della CIESM, si è soffermato il sindaco di Palermo Roberto Lagalla che ha ringraziato S.A.S. Il Principe Alberto II di Monaco per l’attività esemplare svolta da anni e volta a preservare l’ambiente. Di momento di grande significato e di opportunità per unire le forze e condividere conoscenze vitali per la salvaguardia del Mar Mediterraneo, ha parlato il Presidente dell’Assemblea Regionale siciliana Gaetano Galvagno, che ha ricordato l’approvazione nel 2019 da parte dell’A.R.S., nell’esercizio delle sue competenze legislative esclusive in tema di pesca, turismo e commercio, in base all’art 14 dello Statuto speciale di autonomia, di una importante disciplina normativa per la salvaguardia della cultura e dell’identità marine per la promozione dell’economia del mare. Pronunciato il discorso inaugurale del Congresso a cura di S.A.S Il Principe Alberto II di Monaco che ha sottolineato lo sforzo della CIESM a promuovere la ricerca collaborativa al di là delle frontiere geopolitiche. “Dobbiamo essere fieri delle nostre differenze: finchè ci sarà rispetto e dialogo si produrranno scintille di creativita”. La storia umana della Sicilia è intrecciata con quella del Mediterraneo ha aggiunto il Sovrano, e si riflette all’interno di queste stesse mura. Incisivo il riferimento all’attività di restoration dei coralli rossi per i quali il Centro scientifico di Monaco ha compiuto importanti progressi riproducendo artificialmente i coralli in cattività ed aprendo nuove prospettive di ripopolamento di queste specie marine minacciate. A concludere gli interventi la dott.ssa Laura Giuliano direttrice generale CIESM che ha parlato di lungimiranza della ricerca scientifica marina ringraziando la città di Palermo a cui la lega anche la figura dello zio Giorgio Boris Giuliano capo della squadra mobile del capoluogo siciliano vittima di mafia, il governo della Regione Sicilia e dell’Assemblea regionale Siciliana e l’Esercito Italiano.
La cerimonia si è conclusa con la proiezione di un filmato sulla flora e sulla fauna dello Stretto di Messina.
Il programma dei lavori congressuali che si articoleranno di mattina e pomeriggio e si concluderanno il prossimo 18 ottobre, è consultabile sul sito della commissione www.ciesm.org
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