“La cosmonautica sovietica a Messina”: domani, a Palazzo dei Leoni, presentazione del libro di Marco Donato

Sarà presentato domani, alle ore 16:30 nel Salone degli Specchi di Palazzo dei Leoni, il libro di Marco Donato dal titolo “La cosmonautica sovietica a Messina”, edito da Giambra.
Ad introdurre i lavori sarà la dirigente della VII Direzione “Servizio Cultura” della Città Metropolitana di Messina, Anna Maria Tripodo, mentre a dialogare con l’autore saranno le responsabili della Biblioteca “Giovanni Pascoli“, Rosaria Landro, e dell’Archivio Storico, Tiziana Ruggeri.
Nell’aprile del 1988, la Fiera Campionaria Internazionale di Messina firmò un contratto di collaborazione con l’Accademia di Scienze dell’URSS, ottenendo così la possibilità di poter esporre, nell’agosto dello stesso anno, la stazione lunare sovietica Luna-24. Questo evento aprì la strada ad un’importante collaborazione di carattere scientifico tra la Fiera di Messina e le istituzioni sovietiche; al punto che, la città dello Stretto divenne una meta privilegiata per i cosmonauti. Quest’importante collaborazione scientifica continuò anche nel 1989, con l’apertura di una mostra antologica sulle ricerche spaziali in Unione Sovietica. Il rapporto di collaborazione raggiunse il suo apice nell’agosto del 1995; quando, all’interno della Fiera Campionaria Internazionale di Messina, venne esposto il Landing Model: navicella spaziale con cui i cosmonauti russi facevano ritorno sulla Terra. Pertanto, lo scopo di questo libro è quello di raccontare un pezzo importante della nostra storia cittadina attraverso fotografie e documenti inediti.
Oltre ad affrontare i temi trattati nella sua ultima opera, Marco Donato proporrà una riflessione sul testo “1908 Marinai russi a Messina”, edito nel 1988 a cura di Vittorio Di Paola.
L’autore è uno studioso di storia della presenza russa in Italia.
Nel novembre del 2018, con il sostegno dell’Università di Messina e dell’Università dell’Amicizia dei popoli di Mosca (RUDN), pubblica il suo primo articolo sull’icona della Madre di Dio di Kazan. Successivamente, nel maggio del 2021 e nel settembre del 2022, partecipa, presso il Centro russo di scienza e cultura di Roma, alle finali del progetto internazionale Italia “Strade russe”. Durante la prima edizione, ottiene il primo premio per aver realizzato la miglior ricerca di carattere storico-scientifico, presentando, in collaborazione con degli studenti dell’Università di Ryazan, uno studio sull’immunologo russo Ilya Mecnikov.
Mentre, per l’edizione del 2022, presenta uno studio sulla presenza dell’ammiraglio Fyodor Ushakov in Sicilia.
Infine, nel febbraio 2024, inaugura a Messina la sua prima mostra fotografica dal titolo “Le chiese russe in Italia”.

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