Iscrizioni a.s. 2025/26: In Sicilia, trend in crescita rispetto al 2024 per il liceo, tengono tecnici e professionali

Iscrizioni alunni

In crescita le iscrizioni nei Licei, leggera flessione degli iscritti agli Istituti Tecnici così come ai Professionali. È questo il dato che emerge dalla sintesi elaborata dall’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia subito dopo la chiusura delle iscrizioni alla prima classe delle scuole statali primarie, medie e superiori.

Risulta anche una diminuzione, correlata al calo demografico, nel numero di iscritti al primo anno della scuola secondaria di secondo grado che, dai 40.494 dello scorso anno, passano ai 39.335 di quest’anno. E di questi, hanno scelto di frequentare il liceo il 61,60 per cento (il 56% a livello nazionale) con un incremento dello 0,73% rispetto all’anno scolastico 2024-2025, che si attestava al 60,87%. Così come lo scorso anno, in Sicilia oltre uno studente su due sceglie di proseguire gli studi in un liceo.

Gli iscritti negli Istituti Tecnici sono 10.711. A differenza dello scorso anno in cui si era registrato un aumento delle iscrizioni (dal 25,9 per cento del 2023-2024 al 27,63 del 2024-2025), quest’anno risulta una lieve flessione (-0,44 per cento) degli iscritti che passano al 27,23% per il 2025/2026 (31,3% a livello nazionale). Stessa situazione negli Istituti Professionali dove gli iscritti sono 4.395 e si registra un calo dello -0,33%, passando dall’ 11,50% dell’anno scolastico 2024-2025 all’attuale 11,17% (12,7% a livello nazionale). Si conferma l’ampia preferenza per l’indirizzo Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera, scelto da quasi metà degli studenti che si iscrive ai Professionali (47,4%), seguito dall’indirizzo manutenzione e Assistenza Tecnica (14,6%).

Per quanto riguarda i Licei, si conferma la preferenza di ragazze e ragazzi per lo Scientifico (il 24,2 per cento) su un totale di 24.229. Aumenta il gradimento per lo Scientifico opzione Scienze Applicate (15% rispetto al 14,24% del 2024-2025), seguito dal Liceo delle Scienze Umane che registra un lieve aumento degli iscritti, passando dallo 0,10% per l’anno in corso allo 0,12% per il 2025-2026.

Diminuisce il numero delle iscrizioni alle scuole elementari come anche alle medie, che passano, rispettivamente, da 37.436 dell’anno in corso a 36.391 e da 41.254 a 40.743.

Sale nelle scuole elementari la richiesta di tempo pieno (40 ore settimanali), avanzata dal 20,7% delle famiglie. Prevale però la scelta delle 27 ore settimanali, richiesta dal 61,1% delle famiglie.

Nella Scuola secondaria di primo grado viene richiesto il tempo prolungato (40 ore settimanali) solo dall’1,4% delle famiglie. Prevale la scelta del tempo normale (30 ore settimanali) con il 90,8% delle richieste (era il 91,07% nel 2024).

La Sicilia segue l’andamento del Lazio e della Lombardia nella predominanza delle scelte del liceo, mentre in Emilia Romagna e Veneto gli studenti hanno preferito i percorsi tecnici e professionali. In merito, il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, commentando i dati delle iscrizioni al prossimo anno scolastico, si è detto convinto di un “Importante apprezzamento da parte delle famiglie della sperimentazione relativa alla filiera tecnologico professionale” (cosiddetto 4+2)”, precisando anche che a “conclusione delle iscrizioni online, sono stati registrati 5.449 iscritti al primo anno della filiera del 4+2, un risultato che segna un aumento straordinario rispetto ai 1.669 dello scorso anno. Il numero è più che triplicato e si prevede un ulteriore incremento nelle prossime ore, dato che le scuole stanno procedendo con la ricognizione delle iscrizioni cartacee”.

Infatti, i dati analizzati sono quelli riferiti alla scadenza dei termini, il 10 febbraio, e quindi non sono quelli definitivi, perché, secondo la tempistica degli adempimenti in carico alle scuole prevista dalla ministeriale del 7 febbraio scorso, le segreterie scolastiche hanno tempo fino al 17 febbraio per inserire le domande di iscrizione rimaste alla scuola, attraverso l’applicazione “Iscrizioni on line-Supporto alle famiglie”, e per l’inoltro “d’ufficio” per le domande rimaste nello stato “In lavorazione” oppure “Restituite alla famiglia”.

 

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Dati Sicilia – Comunicato USR 

Nota ministeriale 7 febbraio 2025

 

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