È stato aperto nei giorni scorsi, grazie alla collaborazione tra l’Asp di Messina e il Comune, un ambulatorio per i medici di base di Mirto in alcuni dei locali di un immobile di proprietà dell’Azienda Sanitaria, occupato parzialmente dal presidio di continuità assistenziale di Mirto (Guardia medica). Un importante risultato per la medicina di territorio che ha lo scopo di migliorare gli standard qualitativi del servizio di assistenza medica per i cittadini che vivono nei piccoli centri della Sicilia ed in particolare nei numerosi Comuni della provincia di Messina.
“Per l’azienda sanitaria è indispensabile la tutela della salute pubblica, di cui l’art.32 della Costituzione rappresenta un obiettivo fondamentale – ha dichiarato il Direttore Generale dell’Asp di Messina, Giuseppe Cuccì –. Per questo abbiamo accolto la richiesta del Comune di mettere a disposizione dei medici di medicina generale, che operano a Mirto, alcuni vani dell’immobile per adibirli esclusivamente a presidio pubblico in favore del servizio di medicina generale, perché questo rientra nella strategia di rafforzare l’assistenza primaria di prossimità. Il Direttore Generale Cuccì ha anche aggiunto: “Siamo convinti che investire nella salute dei cittadini, in particolare nei contesti più fragili, sia essenziale per il futuro della nostra comunità. Ogni iniziativa volta a migliorare l’accesso alle cure rappresenta un passo importante per costruire un sistema sanitario più equo e sostenibile. Siamo solo all’inizio di un progetto che intende proseguire nella valorizzazione e nel supporto ai professionisti sanitari che, ogni giorno, lavorano al servizio dei cittadini”.
Nella richiesta del Sindaco venivano evidenziate alcune problematiche e difficoltà per la popolazione, tra queste la più importante la collocazione degli studi medici in altri paesi, che comportava per gli assistiti di doversi recare fuori dal proprio Comune. Un disagio che vivevano soprattutto gli anziani, che ormai rappresentano la maggioranza degli abitanti in queste piccole realtà, con tutte le difficoltà di spostarsi per ricevere assistenza in loco continuativa.
Nella nota del Sindaco veniva altresì evidenziati il fatto che Mirto è inserito nella Strategia territoriale dell’Area interna dei Nebrodi, dove sono previste risorse per l’acquisto di ambulanze e apparecchiature di telemedicina che potranno essere collocate nella struttura a disposizione dei medici della guardia medica e di base, migliorando il servizio di assistenza medica.
“Si tratta – ha dichiarato il Sindaco di Mirto, Maurizio Zingales – di un gesto di grande attenzione verso il nostro Comune da parte del Direttore Generale Dott. Cucci che fin dal primo incontro si è dimostrato disponibile ed operativo per concretizzare la proposta del Comune ed adesso questa esperienza può essere da esempio per altre piccole realtà e dare risposte concrete ai cittadini, rafforzando la presenza dei medici di famiglia che rappresentano l’avamposto della medicina di base”.