“Le Valli del Mito e della Musica”. Da Taormina un appello per il futuro: la consapevolezza alimentare come chiave per preservare il territorio

Ieri in scena la giornata conclusiva della prima tappa del progetto “Le Valli del Mito e della Musica”, promosso dal GAL Taormina Peloritani – Terre dei Miti e della Bellezza, ha visto protagonista Piazza IX Aprile con un intenso programma di eventi dedicati alla cultura enogastronomica del territorio.

La Conferenza Tematica “I Prodotti della Terra” ha aperto un dialogo sulle radici enogastronomiche siciliane e sulle opportunità di sviluppo sostenibile. Esperti del settore, chef e studiosi hanno offerto spunti preziosi sulla valorizzazione delle eccellenze locali, raccontando il legame profondo tra cibo, tradizione e innovazione. Un confronto per comprendere come la sostenibilità e la promozione del territorio possano diventare leve strategiche per il futuro del turismo e dell’agroalimentare siciliano. Presenti all’incontro Jonathan Sferra, Assessore al Comune di Taormina, Pietro D’Agostino, Chef stellato, Alex Revelli Sorini, gastrosofo e professore universitario di Culture e Politiche Alimentari, Fabio Di Francesco, Presidente di Slow Food Sicilia, e Vittorio Castellani, giornalista esperto di cibo internazionale.

Vittorio Castellani ha sottolineato il valore dell’iniziativa: “Un’iniziativa che ha lo scopo di valorizzare i prodotti di questo splendido territorio, non solo mare, non solo turismo, ma tanta gastronomia, tanti prodotti di eccellenza. Vengono da tutto il mondo per scoprirli, quindi merito di questi GAL nel dare visibilità e contribuire alla diffusione di una cultura millenaria”.

Alex Revelli Sorini ha aggiunto: “Stiamo parlando di identità di territorio. Ogni alimento proviene da una terra, è stato coltivato da qualcuno ed è legato a livello climatico, pedologico e idrico alla sua provenienza. L’identità del cibo è naturale, ma anche antropologica. Ogni cibo ci rappresenta. Guardando una semplice cipolla di una certa area, si può immediatamente comprendere la sua origine e la sua storia. L’identità del cibo è centrale, non dobbiamo scegliere cibo anonimo, ma conoscere e valorizzare le sue radici”.

A seguire, lo chef Pietro D’Agostino ha regalato al pubblico un’esperienza culinaria straordinaria trasformando ingredienti semplici in un piatto che racconta la Sicilia. La sua creazione, una scottata di vitello con cime di rapa e cavolfiore, ha esaltato i sapori autentici del territorio con equilibrio e raffinatezza.

Grande apprezzamento anche per gli studenti dell’IIS S. Pugliatti di Taormina, che hanno deliziato il pubblico con una degustazione speciale. Il protagonista del piatto è stato un crostino di pane di Castelmola impreziosito dall’intensità dell’olio all’aglio nero, dalla delicatezza della crema di broccoli e dalla freschezza dell’alice confit al limone Interdonato. Un perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione, esaltando i sapori autentici della Sicilia.

L’ultimo showcooking della giornata ha visto lo chef Giuseppe Geraci portare in scena i profumi e i sapori delle Eolie con un dessert agli agrumi che ha racchiuso il sole, il mare e la tradizione siciliana in un’unica creazione.

La serata si è conclusa in musica con il concerto de I Beddi – Sicily Unconventional Folk. L’energia travolgente della musica popolare siciliana ha risuonato in Piazza Duomo, regalando un finale indimenticabile a questa prima tappa del progetto.

Il viaggio nelle Valli del Mito e della Musica prosegue. Il prossimo fine settimana, sabato 22 e domenica 23 marzo, il progetto farà tappa a Fiumedinisi per un nuovo appuntamento dedicato ai sapori della terra.

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