La Regione Siciliana ha avviato le procedure di selezione del Consigliere di parità che si occupa di promuovere e verificare l’attuazione dei principi di uguaglianza, opportunità e non discriminazione nei confronti di donne e uomini nel mondo del lavoro. L’avviso per la presentazione delle domande, che riguarda anche la figura del consigliere supplente, è stato approvato con un decreto dell’assessore regionale alla Famiglia, alle politiche sociali e al lavoro, Nuccia Albano, ed è stato pubblicato sul portale istituzionale della Regione.
«Il Consigliere di parità regionale svolge un importante ruolo di raccordo tra le istituzioni e la società civile – dichiara Albano –. Con la nomina del nuovo rappresentante prosegue l’impegno verso il mondo femminile sul versante del lavoro attraverso atti concreti».
Il mandato ha la durata di quattro anni, è rinnovabile una sola volta, ed è a titolo gratuito. Il consigliere è considerato a tutti gli effetti pubblico ufficiale e ha l’obbligo di segnalare all’autorità giudiziaria eventuali reati di cui viene a conoscenza per ragioni di ufficio. La figura supplente agisce soltanto su mandato del consigliere effettivo e in sua sostituzione.
Tra i requisiti per partecipare all’avviso, occorre una specifica competenza ed esperienza pluriennale in materia di lavoro femminile, normative sulla parità e pari opportunità e mercato del lavoro.
Le proposte, sottoscritte dai candidati e accompagnate dalla documentazione richiesta, possono essere presentate entro e non oltre 45 giorni dalla data di pubblicazione dell’avviso sulla Gazzetta ufficiale della Regione Siciliana. Successivamente, l’assessore provvederà a istituire una commissione che avrà il compito di svolgere l’istruttoria per verificare i requisiti di accesso e valutare i titoli.
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