La Struttura commissariale contro il dissesto idrogeologico ha aggiudicato i lavori nell’area protetta della riserva di Cavagrande attraversata dal fiume Cassibile e che si estende per 2.760 ettari anche sul territorio di Avola e Noto. Le opere per scongiurare la possibile caduta di massi sui sentieri sono state assegnate al Consorzio Stabile Agoraa Scarl di Tremestieri Etneo che le effettuerà attraverso l’impresa agrigentina Geoteck. Il valore dell’appalto ammonta a 928 mila euro.
L’instabilità di alcune pareti rocciose aveva costretto a inibire al transito diversi camminamenti e, tra questi, quelli che portano agli splendidi laghetti di Avola. Chiusi i varchi di Scala Cruci e Mastra Ronna, attualmente sono fruibili soltanto tre accessi: Carrubbella, Stallaini e Belvedere. La totale messa in sicurezza potrà agevolare anche il piano di utilizzo della pre-riserva, attualmente in fase di elaborazione, proprio per consentire nuovi ingressi più agevoli specialmente nel periodo estivo.