Ormai da diversi giorni i Vigili del Fuoco di Messina si trovano a lottare incessantemente contro gli incendi di vegetazione che coinvolgono la popolazione, emergenza incendi che, come ogni anno, si presenta nella sua drammaticità. «È necessario un maggior controllo del territorio per riuscire a fermare chi appicca incendi, perché di incendi dolosi si tratta o nel migliore dei casi colposi», sottolinea il segretario generale della FNS Cisl Messina, Letterio Pagano.
«Ci ritroviamo a denunciare con forza – aggiunge – l’inadeguatezza delle piante organiche del Comando dei Vigili del Fuoco di Messina che sono sottodimensionate, infatti, l’organico non risulta essere coerente con gli scenari di emergenza che si potrebbero verificare, visto il numero di squadre complessivamente presenti, l’ubicazione delle sedi di servizio, nonché l’estensione del territorio da servire e l’entità della popolazione. In base alla particolare orografia del territorio ed ai sistemi di collegamento disponibili, anche l’eventuale collaborazione dei Comandi limitrofi, può avvenire solo dopo diverse ore dalla richiesta di intervento».
La convenzione AIB stipulata con la Regione Sicilia non è assolutamente sufficiente per il contrasto degli incendi estivi, oltre il fatto che risulta necessario evidenziare che il personale non ha ancora ricevuto i pagamenti della campagna AIB 2022.
La FNS CISL ritiene doveroso far sapere alla popolazione messinese che, a causa dell’emergenza incendi di questi giorni, il personale è allo stremo delle forze ma nonostante tutte le difficoltà è sempre presente sul territorio, effettuando turni raddoppiati di 24 ore senza fermarsi mai, passando da un intervento all’altro, per poter garantire per quanto umanamente possibile la sicurezza di tutta la Provincia di Messina.
«Pertanto – conclude Pagano – da parte nostra ringraziamo tutti i Vigili del Fuoco impegnati in questi giorni compresi i colleghi provenienti da diverse regioni, come fa da sempre la popolazione avendo indicato tra l’altro il Corpo Nazionale Vigili del Fuoco come il più amato dagli italiani».