Cgil-Fp, Fials, Nursing Up e Uil-Fpl usano toni forti contro il Commissario dell’Asp e chiedono la revoca della convenzione con la Fondazione Giglio per l’ospedale di Sant’Agata Militello. In maniera compatta, Antonio Trino (Cgil-Fp), Domenico La Rocca (Fials), Biagio Proto (Nursing Up), e Livio Andronico (Uil-Fpl), chiedono di azzerare la convenzione perchè sarebbe stata siglata senza un tavolo di confronto sindacale.
Ecco il testo della nota spedita congiuntamente dalle organizzazioni sindacali. “Si è svolta la riunione di delegazione trattante convocata dal Manager dell’Asp di Messina per avviare il confronto previsto dalla vigente normativa contrattuale in merito alla stipula della convenzione tra Asp di Messina e la Fondazione Giglio al fine di realizzare la gestione di interventi specialistici delle U.U.O.O. di Ortopedia, Oculistica Ginecologia e Urologia presso l’Ospedale di Sant’Agata Militello sulla stessa falsa riga di quanto realizzato nel presidio ospedaliero di Mistretta. Purtroppo, l’arroganza non ha limiti infatti, il commissario ha tentato improvvidamente di avviare un tavolo di confronto sindacale ben sapendo di aver già firmato con la fondazione Giglio per l’Ospedale di Sant’Agata Militello tale convenzione. Tale gravissima violazione, è emersa soltanto attraverso la precisa richiesta fatta dalle organizzazioni sindacali nel corso della riunione. Tutto ciò è di una gravità inaudita infatti, sono state stravolte le regole delle relazioni sindacali. Le Organizzazioni Sindacali, fortemente sorprese, dalle dichiarazioni di codesta Amministrazione, la diffidano a revocare immediatamente la convenzione stipulata, ed avviare in maniera regolare il confronto sindacale. È comunque chiaro che nel caso in cui entro e non oltre cinque giorni dalla presente diffida, la S.V. non procederà con la revoca della Convenzione, le scriventi organizzazioni sindacali saranno costrette a denunziare alle autorità competenti il gravissimo vizio formale posto in essere dall’azione amministrativa dell’Asp che ha gravemente violato le relazioni sindacali”. Conclude la nota dei dirigenti sindacali.