Bandiere a mezz’asta sul prospetto del municipio di Messina, domani 8 agosto, in occasione della Giornata nazionale del sacrificio del lavoro italiano nel mondo, nella ricorrenza della tragedia di Marcinelle, in cui, l’8 agosto 1956, persero la vita 262 minatori e di questi 136 erano italiani.
A disporlo, raccogliendo l’invito della Prefettura di Messina a non dimenticare, è stato il sindaco Federico Basile “affinché – spiega il primo cittadino – in ricordo di quei drammatici accadimenti, possa essere onorata la memoria di tutti i nostri connazionali che hanno perso tragicamente la vita nell’esercizio della loro attività lavorativa all’estero”. “Quello di Marcinelle fu un grande sacrificio umano che segnò la storia del nostro Paese e che merita di essere tramandato alle giovani generazioni, affinché possano riflettere sulle condizioni di vita dei nostri connazionali costretti ad un lavoro durissimo e rischioso nella speranza di affrancarsi da condizioni di povertà. È fondamentale poi che questa Giornata diventi anche un’occasione per comprendere l’importanza della rimozione di tutti gli ostacoli per il diritto ad un lavoro sicuro”, ha concluso Basile.