Riceviamo e pubblichiamo integralmente la richiesta del consigliere della VI municipalità Massimo Costanzo presentata al Comune di Messina in merito alla richiesta installazione di misuratori di inquinamento atmosferico attorno alla centrale SNAM di Sperone.
“Il sottoscritto Massimo Costanzo consigliere della VI municipalità, visto l’articolo pubblicato su una testata locale il 21 Agosto 2023 nella quale veniva riportato che: La Città Metropolitana di Messina affida le attività di manutenzione elaborazione dati e sostituzioni di impianti per 36 mesi. È stata pubblicata una determina a contrarre relativa a una specifica gara per il Servizio di manutenzione e assistenza tecnica alla rete di monitoraggio della qualità dell’aria. Durata 36 mesi e l’impegno a base di gara è di 436.680 euro. Va detto inoltre che, in merito a questo argomento la sesta municipalità ha già deliberato chiedendo all’Amministrazione, in sinergia con la Città Metropolitana, di installare nuove stazioni di rilevamento attorno alla centrale di pompaggio gas della SNAM situata tra Sperone e Faro Superiore. Nella delibera veniva anche suggerito di utilizzare i fondi TEFA, contributo che viene pagato dai contribuenti nella TARI e riversato nelle casse della Città Metropolitana. II fondi TEFA sono destinati a progetti di carattere ambientale. Quanto detto in premessa si chiede alla luce sia della delibera che della gara di affidamento, di porre in essere quanto richiesto dal consiglio della sesta municipalità e cioè di installare almeno tre stazioni di rilevamento inquinamento atmosferico nelle zone di Sperone – Faro Superiore e Timpazzi da utilizzare come quelle che già in uso al Boccetta e alla Caronte.”