Riceviamo e pubblichiamo integralmente la richiesta del consigliere della VI municipalità Massimo Costanzo presentata al Comune di Messina in merito ad un confronto su opere compensative.
“Il sottoscritto Massimo Costanzo consigliere della VI municipalità, considerato che la città di Messina ed in particolare nella sesta municipalità, sono presenti direttamente e indirettamente aziende che opere nel settore energetico, vista la legge n° 239 del 23 agosto 2004 che tratta il “Riordino del settore energetico” ed in particolare l’art. 1 comma 5 che recita: Le regioni e gli enti locali territorialmente interessati dalla localizzazione di nuove infrastrutture energetiche ovvero dal potenziamento o trasformazione di infrastrutture esistenti hanno diritto di stipulare accordi con i soggetti proponenti che individuino misure di compensazione e riequilibrio ambientale, coerenti con gli obiettivi generali di politica energetica nazionale, fatto salvo quanto previsto dall’articolo 12 del decreto legislativo 29 dicembre 2003.
Chiede alla S.V. di avviare un confronto coinvolgendo sia il consiglio della sesta Municipalità che i rappresentanti delle aziende che operano nel nostro territorio come TERNA e SNAM al fine di pianificare, alla luce degli interventi eventualmente già effettuati, quali altri possono essere previsti nell’interesse dell’ambiente e del territorio.
Inoltre, sempre in tema di opere compensative, sarebbe utile conoscere anche quelle previste per il ponte sullo stretto di Messina. In pieno accordo con quanto detto dal Sindaco di Messina in audizione alla Commissione Ambiente, Territorio della Camera dei Deputati: nessuno oltre Messina può decidere per Messina. Messina deve decidere per Messina.”