Messina Film Festival ritorna dall’1 all’8 dicembre, dopo una interruzione di ventidue anni, dedicato al rapporto tra il cinema e l’opera lirica. L’unico festival italiano che coniuga le due forme d’arte, è stato presentato oggi, lunedì 20 novembre, nella sala Sinopoli del Teatro Vittorio Emanuele. All’appuntamento, presente il sindaco Federico Basile, hanno preso parte l’assessora regionale al Turismo, Sport e Spettacolo Elvira Amata, il Commissario Straordinario dell’EAR Teatro di Messina Orazio Miloro, e il direttore artistico Ninni Panzera. La produzione del Festival, a cura dell’Associazione La Zattera dell’Arte, è sostenuta dal Comune di Messina, dall’EAR Teatro di Messina, dall’Assessorato Regionale Turismo, Sport e Spettacolo ed ha come main sponsor Unioncamere Sicilia.
“La rinascita di questa importante manifestazione a Messina – ha evidenziato il sindaco Basile – dimostra che anche il tessuto sociale, culturale e imprenditoriale serve e deve servire nell’ottica di vedere la nostra Città rinascere. Una Messina che in questi ultimi anni si è risvegliata, grazie a un cambio di passo e per un modo diverso di approcciarci; e in quest’ottica possiamo fare tanto per riattivarla attraverso il coinvolgimento di tutti volto ad un interesse maggiore per Messina che sta già dimostrando di essere veramente la porta della Sicilia”.
Il Commissario straordinario Miloro ha espresso la piena condivisione del progetto da parte del Teatro di Messina in considerazione della particolare tematica, peraltro unica nel panorama nazionale, che accosta il cinema alle produzioni liriche curate dall’Ente. Pieno sostegno è stato ribadito poi dall’assessora Amata in quanto la manifestazione, punto di riferimento tra quanti amano il cinema e l’opera lirica, si inquadra nell’ambito delle linee guida dell’Assessorato regionale per avere individuato nel cinema uno strumento importante di promozione del territorio.
La programmazione dell’evento avrà come sede principale la Sala Laudamo, ad ingresso libero, ma sono previste iniziative anche al Teatro Vittorio Emanuele e in altri spazi culturali di Messina. Venerdì 1 dicembre, aprirà la kermesse nel restaurato Foyer del Teatro Vittorio Emanuele, l’inaugurazione della mostra Bellini al cinema, e il 2 dicembre, il ricordo di Maria Callas per il centenario della sua nascita.
Il festival si articola in varie sezioni non competitive con un panorama contemporaneo in cui trovano spazio film di grandi cineasti le cui opere sono state ambientate nel mondo della lirica: Bernardo Bertolucci, Luchino Visconti, Woody Allen, solo per citare alcuni. E poi un omaggio a Marco Bellocchio, alla sua passione per la lirica e a Maria Callas, nel centenario della nascita, la sua imponente attività artistica guardata attraverso lo specchio del cinema, con le prestigiose collaborazioni con i registi Franco Zeffirelli e Pier Paolo Pasolini. Una mostra e una retrospettiva sul compositore catanese Vincenzo Bellini con sei film che a partire dalla metà degli anni trenta e per i vent’anni successivi hanno dominato gli incassi della scena cinematografica italiana e internazionale.
Di grande suggestione la selezione di tre film muti tratti da altrettante opere liriche. Le pellicole saranno accompagnate da musiche dal vivo eseguite da vari ensemble. Ed ancora un convegno curato da rappresentanti dell’Università di Messina per un approfondimento sull’importanza che la lirica ha avuto nel mondo cinematografico, una presentazione dei libri che nel tempo hanno indagato questo rapporto e poi ospiti, nazionali e internazionali, che racconteranno le loro personali esperienze in questi due importanti settori artistici. Un Festival unico nel panorama nazionale e internazionale che si candida a diventare un punto di riferimento per i tanti appassionati della lirica e del cinema.
L’evento si avvale anche della collaborazione di tutte le associazioni culturali che a Messina operano in campo musicale e cinematografico, del Centro Studi Cinematografici di Roma e del Coordinamento dei Festival di cinema in Sicilia. La creatività contemporanea, infine si misurerà in un concorso di cortometraggi in cui l’opera lirica attraverso suoi personaggi o le arie troveranno vita nel racconto breve. Il Messina Film Festival sarà una manifestazione “plurale, rigorosa e green” che guarderà con molta attenzione alla sostenibilità ambientale con l’adozione di accorgimenti in aderenza alle linee guida adottate dal Ministero della Cultura.