L’assessorato regionale al Lavoro ha chiesto a Wind3 di rispettare l’accordo con il Consorzio Sintesi che prevede, alla scadenza del 31 dicembre, l’obbligo di assumere il personale appartenente alle categorie protette, così come indicato dalla legge. Pertanto, la Regione non intende autorizzare una nuova convenzione.
«Il percorso intrapreso dagli uffici – dice l’assessore al Lavoro, Nuccia Albano – è stato impegnativo e, dopo diversi approfondimenti giuridici e valutazioni anche di carattere sociale, si è giunti alla conclusione che non ci sono i presupposti per stipulare una nuova convenzione. Abbiamo, inoltre, chiesto l’applicazione della clausola che prevede l’assunzione obbligatoria, da parte di Wind3, dei lavoratori delle categorie protette. Il governo regionale, a tutela del diritto del lavoro, ha cercato tramite una mediazione con i sindacati, i lavoratori e Wind3 di trovare una soluzione che garantisse l’occupazione per tutti i dipendenti. Purtroppo, c’è chi non può godere delle stesse tutele e, quindi, alcuni operatori non passeranno in Wind3. Spiace constatare commenti, quasi di soddisfazione, per una soluzione che non tutela tutti i lavoratori. Vorrei ricordare a queste persone che la vittoria è bella soltanto quando vincono tutti. Sono estremamente dispiaciuta per chi rimarrà fuori, la Regione sta dalla loro parte, ma è giusto tutelare chi ha un diritto di precedenza».