Messina, grande successo per l’Aida di Giuseppe Verdi

Tre repliche al Teatro Vittorio Emanuele, in serate difficili con la spietata concorrenza di Sanremo e del Carnevale.
Tre sold out per una Aida che ha conquistato il pubblico messinese, che al termine ha tributato meritate standing ovation.
Centinaia gli artisti impegnati, tra le stars della Lirica mondiale, il Corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Odessa, il Coro lirico “Francesco Cilea” diretto dal Maestro Bruno Tirotta e l’Orchestra del Vittorio Emanuele del direttore Carlo Palleschi. Il tutto sotto l’attenta regia di Carlo Antonio De Lucia, cui bisogna aggiungere le numerose maestranze. Un vero e proprio colossal che ha saputo ricreare le atmosfere dell’antico Egitto, non soltanto con le impeccabili interpretazioni ma anche per la perfetta scenografia e l’adeguato gioco di luci.
Aida di Giuseppe Verdi, un conflitto d’amore tra la schiava, Aida appunto, interpretata dalla bravissima ucraina Oksana Dika ed Amneris (Sonja Anastasia) figlia del re d’Egitto (Paolo Pecchioli). Entrambe innamorate dello stesso uomo, Radames (Walter Fraccaro) combattente eroe di mille battaglie in un territorio affascinante ma, molto destabilizzato, come si direbbe oggi.

Un’altra citazione merita Dario Russo nella parte di Ramfis.
Ovviamente tra gli orchestrali ed i coristi numerosi gli artisti delle due sponde dello Stretto.
Infine ci fa piacere registrare, tra il pubblico, la presenza di numerosi giovani. In particolare, nella serata del martedì di Carnevale, anche alunni di alcune scuole accompagnati dai propri professori, che hanno rinunciato a maschere e veglioni, per immergersi in un mondo che, apparentemente, sembrerebbe essere lontano dai gusti giovanili.

          Pubblicato da Giovanni Saija Bisazza

 

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