Nella giornata di ieri, martedì 1 agosto, gli assessori Pietro Currò e Massimiliano Minutoli, si sono recati in visita nella sede della V Municipalità per un confronto con il presidente Raffaele Verso e i componenti il consiglio circoscrizionale, cui ha preso parte anche la dirigente del dipartimento Affari Generali Laura Strano. Tema dell’incontro l’attuazione del decentramento amministrativo che è stato il filo conduttore di tutti i confronti che i due rappresentanti dell’amministrazione del sindaco Federico Basile hanno avviato, il 20 luglio scorso, con un’agenda dedicata alle sei Municipalità, per concludersi oggi pomeriggio a palazzo Zanca dove, alla presenza del sindaco Basile, l’assessore Currò ha incontrato il presidente Francesco Pagano e i consiglieri della VI Municipalità. All’appuntamento hanno preso parte tra gli altri, le consigliere del Civico consesso Margherita Milazzo e Antonia Feminò con il consigliere Giuseppe Villari, e la dirigente Laura Strano.
In apertura della riunione l’assessore Currò ha invitato i partecipanti ad osservare un minuto di silenzio, in memoria delle vittime della strage di Bologna del 2 agosto 1980 che provocò 85 morti e oltre 200 feriti. L’incontro è poi proseguito con un confronto tra le parti in cui l’Assessore all’Attuazione del Decentramento Amministrativo ha ribadito l’importanza delle amministrazioni periferiche incentrate a ricoprire un ruolo di frontiera delle singole comunità di appartenenza, “ma con la consapevolezza che lo stesso ruolo di frontiera deve essere comunque svolto nell’ottica di essere portavoce ciascuno per le proprie competenze – ha detto Currò – e fungere da raccordo e in sinergia con il Sindaco, la Giunta e il Consiglio comunale”. Il presidente Pagano nel condividere i contenuti esposti ha posto l’accento sulle caratteristiche della sua Municipalità, un territorio molto vasto che conta ventuno villaggi, ciascuno con le sue problematiche, ma tutti con una enorme ricchezza paesaggistica oltre che di tradizioni culturali; ed ha auspicato la volontà di attuare percorsi condivisi e di avere strumenti indispensabili per la valorizzazione dei luoghi, in termini di servizi e di miglioramento della qualità della vita dei residenti.